Empoli – Roma alle 18.00 sarà il match che aprirà la 27a giornata di Serie A. I toscani, dopo aver disputato un bel girone d’andata e aver raggiunto una posizione in classifica non indifferente facendo gasare i tifosi toscani, sono precipitati nel baratro della “mancata vittoria” non riuscendo a conquistare i tre punti dal 10 gennaio. La Roma, per contro, con l’arrivo di Spalletti è tornata alla vittoria e non si è più fermata, riconquistando terreno sulle avversarie nella corsa al terzo posto.
Alle 20.45 Milan – Torino: I rossoneri, dopo aver stoppato la corsa del Napoli pareggiando al San Paolo, ospiterà questa sera i granata ai quali vorrà strappare i tre punti.
Domani, nel match “Del pranzo domenicale” Palermo-Bologna: il Palermo dopo la manita inflitta dai giallorossi e una posizione in classifica sempre più preoccupante, ospiterà i rossoblù ma l’impresa non sarà semplice visto l’andamento degli emiliani che possono vantare uno strameritato pareggio contro la capolista.
Alle 15.00 Chievo-Genoa, Udinese – Verona, Carpi – Atalanta e Sampdoria-Frosinone.
Il meglio deve ancora venire…
Bisogna attendere le 20.45 di domani sera per il vero big match del week end. In trepidazione i cuori bianconeri e nerazzurri, ma non solo, perché è l’ora del derby d’Italia. Se all’andata, a San Siro, è stato un match deludente e sterile di gol, allo Stadium si prevede una partita agli antipodi. In uno scenario totalmente diverso rispetto al match d’andata, la Juve capolista ospiterà i nerazzurri passati dal primo al quinto posto e una zona Champions da conquistare.
Lunedì alle 19.00 Lazio-Sassuolo: laziali pareggiato con il Frosinone, ospiteranno il Sassuolo che, dopo uno splendido girone d’andata, ha rallentato i ritmi e si è lasciato travolgere dalla pressione.
In conclusione, lunedì alle 21.00 Fiorentina – Napoli: I viola a -5 dal secondo posto e a +2 sulla Roma in rimonta, ospiterà gli azzurri di Sarri che dopo la sconfitta a Torino il e pareggio contro i rossoneri hanno subito una brusca frenata nella corsa allo scudetto.
Egle Patanè
