Lo scorso 7 aprile, la Sampdoria ha annunciato l’ennesimo cambio in panchina in una stagione travagliata, caratterizzata da numerosi alti e bassi e da una classifica sempre più preoccupante, con la squadra impantanata nella lotta per non retrocedere in Lega Pro. Dopo oltre due mesi senza vittorie – l’ultima risaliva all’8 febbraio contro il Modena – il club ha deciso di voltare pagina, esonerando Leonardo Semplici e affidando la squadra a un nuovo staff tecnico.
A guidare i blucerchiati è ora Alberico Evani, affiancato da Attilio Lombardo come vice allenatore, Angelo Gregucci come collaboratore tecnico e Paolo Bertelli in qualità di preparatore atletico. Un ritorno al passato che ha subito portato risultati concreti: la Sampdoria ha ritrovato la vittoria, battendo 1-0 il Cittadella davanti a un Ferraris gremito con 27.000 tifosi.
Il gol decisivo è arrivato da Sibilli, in una gara che ha rappresentato molto più di tre punti. Nonostante una classifica ancora complessa – la Samp è al sedicesimo posto con 35 punti – la vittoria riaccende la speranza nella corsa salvezza.
A fare la differenza è stato anche il clima emotivo che ha accompagnato la partita, con richiami forti alla gloriosa stagione 1990/91, quando la Sampdoria vinse il suo primo e unico scudetto con Vujadin Boskov in panchina e Paolo Mantovani alla presidenza. Protagonista di quella stagione fu anche Attilio Lombardo, oggi in panchina a guidare i blucerchiati con lo stesso spirito combattivo di allora. La sua energia, il suo carisma e l’amore per questi colori hanno dato nuova linfa alla squadra.
Anche Roberto Mancini, altro grande simbolo di quell’epoca, ha espresso sui social la sua commozione per l’atmosfera vissuta al Ferraris, definendola “da Champions”.
Al triplice fischio, Lombardo ha dedicato la vittoria a Gianluca Vialli, storico bomber della Samp dello scudetto, scomparso nel gennaio 2023. Con le braccia al cielo, l’ex centrocampista ha voluto omaggiare un compagno e un amico, in un momento carico di emozione e significato.
Nel post-partita, Evani ha parlato di una vittoria che ridà fiducia e convinzione all’ambiente, e che potrebbe segnare la svolta in una stagione fin qui complicata. Anche lui, ex centrocampista blucerchiato dal 1993 al 1997, conosce bene il valore di questi colori e sa quanto possano ancora ispirare.
Martina Giuliano
*immagini prese dai canali ufficiali del club