Serie B, goleada Foggia e Cittadella. Nel Monday Night rimonta il Benevento sul Lecce

Diamo al via ufficialmente alla Serie B. Tanti pareggi, ma anche tante reti. Goleada del Foggia e del Cittadella. Rimonta per le streghe nel posticipo

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Finalmente si torna a parlare di calcio giocato in Serie B. Nonostante il ricorso del Catania per il blocco dei ripescaggi, la stagione 2018/2019 è iniziata.

Il primo anticipo stagionale è quello al Rigamonti tra Brescia e Perugia.

Brescia – Perugia 1-1: Nel primo tempo è la formazione di casa a dominare con i grifoni che cercano di difendere e allo scadere un traversone dalla sinistra di Curcio  sorprende la retroguardia ospite, brava e attenta fino a quel momento: Bisoli ne approfitta mettendola alle spalle di Rafael con una diagonale vincente. Nella ripresa arriva la risposta degli ospiti sempre più pericolosi con il passare dei minuti, grazie anche ai cambi giusti del proprio Mister. Partita che si fa sempre più nervosa, lo dimostra il fallo di reazione a palla lontana di Gastaldello  su Vido che gli costa un rosso diretto. Quando i tre punti sembrano essere in cassaforte, arriva il calcio di rigore per trattenuta di Bisoli su Vido il quale poi dal dischetto non sbaglia: termina 1-1 al Rigamonti.

Foto di Lapresse

Venezia – Spezia 1-0: Poche emozioni al “Penzo”, contrariamente da quanto mi aspettassi: sono i padroni di casa comunque a rendersi maggiormente pericolosi. Con un rasoterra da 20 metri è Bentivoglio a segnare la rete decisiva per la vittoria; quasi nulla la risposta dei ragazzi di Mister Marino. Nella ripresa sono ancora i lagunari a creare di più, ma senza riuscire a trovare il raddoppio.

Salernitana – Palermo 0-0: Termina a reti inviolate il match disputato all’Arechi. Nel primo tempo sono gli ospiti a rendersi pericolosi prima con Salvi e poi con Trajkovski mentre nel secondo  i padroni di casa, che hanno due occasioni in pochi minuti per passare in vantaggio, prima di testa con Djuric e poi con un destro potente di Jallow:  tiro sfortunato che colpisce il contro delle traverse.

Cremonese – Pescara 1-1: Anche l’ultima gara di sabato termina in parità. Nel primo tempo sono i grigiorossi a passare in vantaggio grazie alla rete di Castrovilli che sfrutta al meglio una discesa di Carretta sulla sinistra. Nella ripresa, la partita si infiamma dopo l’espulsione contemporanea di Greco e Marras. Il Pescara va vicino al pareggio con Mancuso di testa e palla sulla traversa, ma in pieno recupero è lo stesso Mancuso a mettere in rete di testa.

Goleada per il Foggia contro il Carpi e per il Cittadella di Venturato contro il nuovo Crotone di Stroppa. Terminano 1-1 il derby tra Verona e Padova e la sfida tra Ascoli e Cosenza.

Foto di Lapresse

Verona – Padova 1-1: Nonostante il vantaggio di Almici su calcio di punizione, per circa un’ora è la squadra allenata da Bisoli a giocar meglio. Al 36′ trova il pareggio con Ravanelli (primo gol tra i professionisti), bravo a sfruttare l’assist di Clemenza il quale dopo poco ha sfiorato il vantaggio. Nel secondo tempo arriva il 2-1 per i padovani con Bonazzoli, ma viene annullata per fuori gioco dubbio. Ci prova nel finale il Verona, ma niente di fatto.

Cittadella – Crotone 3-0: Non un buon inizio per il nuovo Crotone di Stroppa, una delle favorite per la promozione. I padroni di casa partono non forte, fortissimo, e dopo pochi minuti dal fischio passano in vantaggio con la rete di Scappini. I calabresi cercano il pareggio in tutti i modi ma il primo tempo si chiude con un’occasione per il Cittadella. A inizio ripresa arriva il 2-0 con un meraviglioso tiro a giro di Schenetti. Il Crotone non molla e cerca in tutti i modi la rimonta, ma si scopre molto e allo scadere arriva anche il tris con Strizzolo.

Foto di Lapresse

Foggia – Carpi 4-2: Esordio scoppiettante allo “Zaccheria” per Mister Grassadonia. Bastano pochi minuti di studio per dare al via le danze:la prima rete dei rossoneri è di Camporesi che, di testa, sfrutta una punizione di Kragl. Lo stesso numero 11 va vicino al raddoppio un paio di volte ma a impedirgli la gioia del gol prima è il palo e poi Colombi. Nel secondo tempo è ancora Foggia. Arriva il raddoppio con Loiacono e, dopo cinque minuti, Tonucci segna  la terza rete. Al 60′ i padroni calano il poker con Cicirelli, ex Salernitana, che tira un destro imprendibile dell’estremo difensore emiliano.  Dopo poco arrivano le risposte degli ospiti con Mokulu e con uno splendido tiro al volo di Jelenic,  inutili per evitare la sconfitta.

Ascoli – Cosenza 1-1: Dopo 15 anni riecco il Cosenza in cadetteria che sfida, in trasferta,  l’Ascoli di Vivarini. La prima occasione gol è dei padroni di casa con Ardemagni, neo acquisto, ma trova Saracco a difendere bene la porta.  Dopo 20′ circa dall’inizio è il Cosenza di Mister Braglia a condurre la partita e a passare in vantaggio con la rete di Maniero. La seconda frazione di gioco sembra tranquilla e sembrano essere in cassaforte i 3 punti, ma al 95′ Brosco fa gonfiare la rete e porta il risultato in parità. Un punto amaro per i lupi, un po’  più prezioso per i padroni di casa.

In questa prima giornata si è anche giocato il “Monday night” in una sfida tra giallorosse, ossia tra Benevento e Lecce, che ha regalato molti gol e molte emozioni.

Foto di ottopagine.it

Benevento – Lecce 3-3: Nei primi 45′,  la neopromossa allenata da Liverani dimostra grande personalità e gioco ma la prima occasione è dei padroni di casa con Improta. Al 30′ è Mancosu a sbloccare la partita con un sinistro a giro dalla distanza che si stampa prima sul palo e poi termina in rete. Le streghe cercano subito il pari, ma gli ospiti si chiudono bene. A inizio ripresa arriva il raddoppio dei pugliesi con Falco e dopo qualche minuto il tris con Fiammozzi che la mette all’incrocio dei pali. Il Benevento trova la forza di reagire e riapre la partita con un colpo di testa di Volta: inizia a credere alla possibile rimonta al 81′ quando Ricci segna il 2-3 con un gol al volo. Nel finale Meccariello atterra Asencio e viene concesso un calcio di rigore: Coda va sul dischetto e non sbaglia.  Finale scoppiettante al “Vigorito” e gara terminata in parità.

Aurora Levati