Serie B, è tempo di derby con Venezia-Padova. Analizziamo la gara con Alessandro Ragazzo e Gabriele Fusar Poli

La 21a giornata di Serie B è cominciata ieri sera, ma ora è tempo di derby tra Venezia e Padova. Analizziamo la gara con due colleghi

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In questa 21a giornata di Serie B, il Venezia di Zenga ospita il Padova. La scorsa settimana proprio i biancoscudati hanno vinto 3-0 l’altro derby veneto con il Verona di Fabio Grosso.

In occasione di questo derby abbiamo deciso di fare una chiaccherata con Alessandro Ragazzo, giornalista veneziano per “La Nuova Venezia”, e Gabriele Fusar Poli, giornalista per padovagoal.it e padovaoggi.it.
Che voto daresti al girone d’andata?
Alessandro: Sufficiente, che un po’ la media tra il brutto Venezia visto all’inizio con Vecchi e quello rigenerato da Zenga, anche se la fine del 2018 non è stata brillante a livello di risultati. La società si aspetta di più.
Gabriele: Purtroppo 4. Nonostante il buon inizio la squadra ha perso subito la rotta, dimostrando i propri limiti in fatto di carattere e mettendo così in evidenza anche gli errori compiuti in sede di mercato estivo, quando la rosa non era stata rinforzata a dovere dopo la splendida promozione dalla serie C.
Classifica all’ultima giornata del girone d’andata
Quali sono i punti di forza e i punti di debolezza?
Alessandro: La difesa resta il reparto più competitivo e affidabile. Domizzi e Modolo garantiscono un’ottima cerniera davanti al portiere ma, in generale, sia chi gioca di più chi di meno è affidabile. Il problema era e resta l’attacco, che fatica a segnare e non ha un bomber vero di razza.
Gabriele: Difficile stabilirlo, perché col girone di ritorno (e complice il mercato di riparazione di gennaio) abbiamo assistito a un’autentica rivoluzione: basti pensare che nella sfida con l’Hellas Verona sono scesi in campo dal primo minuto ben 7 nuovi acquisti. Come punto di forza, dunque, ora come ora direi l’esperienza in quanto tra difesa e centrocampo mister Bisoli può contare su elementi del calibro di Andelkovic, Cherubin, Trevisan, Morganella, Longhi e Pulzetti. Come punto debole, invece, indicherei la tenuta fisica: i nuovi acquisti hanno sì dato qualità, ma alcuni sono reduci da lunghi periodi di inattività e quindi vanno ulteriormente testati e valutati nelle prossime sfide.
Top&Flop: chi ti ha convinto e chi, invece, ti ha deluso?
AlessandroDi Mariano è cresciuto ed è un acquisto azzeccato. Falzerano, invece, non ha reso come lo scorso campionato, quand’era stato uno dei migliori, se non il migliore in diversi scorci di stagione, in un Venezia arrivato alle semifinali playoff. È stato ceduto al Perugia ma, sino a dicembre, non è stato quel valore aggiunto che ci si aspettava.
GabrieleCome Top indicherei Bonazzoli, che nonostante la giovane età in molte occasioni ha preso per mano l’intera squadra anche nei momenti difficili dimostrando di avere non solo tutte le carte in regola per sfondare ma anche carattere. Quale Flop, invece, scelgo Contessa: tra i protagonisti assoluti della cavalcata trionfale della scorsa stagione non è riuscito a ripetersi in serie cadetta.
Come arriva fisicamente e psicologicamente la squadra a questo derby?
Alessandro: Fisicamente credo piuttosto bene, anche se ha avuto delle difficoltà soprattutto nel primo tempo lunedì sera a La Spezia, forse dovute al ritorno in campo dopo la sosta natalizia. Nel secondo tempo è andata meglio. Dal punto di vista psicologico, bisognerà vedere come reagirà a un periodo senza vittorie: l’ultima è stata l’8 dicembre contro l’Ascoli e poi sono arrivati pareggi o sconfitte. Dunque il momento è delicato.
GabrieleArriva decisamente galvanizzata dalla splendida e a dir poco convincente vittoria contro l’Hellas Verona. Nulla, però, è stato ancora fatto: la classifica continua a piangere, quindi i biancoscudati dovranno tenere i piedi per terra e dimostrare di saper mettere nuovamente in campo lo stesso spirito di sacrificio ammirato nel derby coi gialloblu.
Cosa pensi dell’altra formazione?
AlessandroA inizio campionato, mi aspettavo di più dal Padova. Pensavo che l’entusiasmo dovuto al ritorno in Serie B dopo tanti anni, facesse fare la differenza alla squadra. Il ritorno di Bisoli dopo la parentesi Foscarini pare abbia dato nuova linfa. Inoltre arriva dal 3-0 rifilato al Verona e il morale sarà a mille.
GabrieleTrovo che il Venezia rappresenti il giusto mix tra elementi giovani e di esperienza: all’inizio ha faticato più del dovuto, perdendo punti per strada, ma adesso con Zenga sembra aver trovato la quadratura a livello di modulo.
Che significato ha questo derby per la squadra, ma anche per la città?
AlessandroÈ la partita per eccellenza per i tifosi. Le città sono vicine, la rivalità è storica e vincere significa molto per entrambe le piazze.
GabrieleInsieme a quello col Vicenza è decisamente il derby più sentito, e c’è dunque grandissima attesa. Inoltre il caso ha voluto che venga disputato due giorni prima del compleanno, dato che il Calcio Padova è stato fondato il 29 gennaio 1910, quindi tutti i tifosi sperano in un regalo anticipato…
Quali potrebbero essere gli undici titolari? Ci sarà qualche assente?
AlessandroZenga ha insegnato di saper mescolare le carte. Credo che Zennaro possa essere riconfermato nell’undici titolare. Dopo il problema accusato a La Spezia, Bruscagin potrebbe non essere rischiato, con Garofalo e Zampano che danno ottime garanzie, mentre in attacco Vriori e Di Mariano dovrebbero esserci.
GabrieleMister Bisoli potrebbe affidarsi al detto “Squadra che vince non si cambia” e puntare sull’undici che ha strapazzato l’Hellas Verona.
In tal caso giocherebbe così (3-5-2): Minelli; Andelkovic, Cherubin, Trevisan; Morganella, Broh, Calvano, Pulzetti, Longhi; Mbakogu, Bonazzoli. Gli assenti saranno i lungodegenti Madonna, Mandorlini e Ravanelli, mentre Capelli potrebbe recuperare almento per la panchina.
Pronostico?
AlessandroDifficile farlo, perché in questo momento a prescindere della classifica il Padova ci arriva meglio, non fosse altro per la bella vittoria contro il Verona e aver iniziato meglio il 2019. Prevedo una gara tirata, magari un 2-1 per il Venezia.
Gabriele: Diciamo che firmerei per un pareggio, anche se il cuore ovviamente spera altro…
Chi è il giocatore che ti fa più “paura” dell’altra formazione?
AlessandroFacile dire Mbakogu, anche per la doppietta della scorsa settimana. Poi tornerà al “Penzo” Andelkovic, che ha lasciato il Venezia pochi giorni fa: vorrà fare una gran gara.
GabrieleDico Di Mariano, e non solo perché è il capocannoniere dei lagunari: con la sua verve potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia biancoscudata.
Argomento calciomercato. In che reparto ti aspetti qualche rinforzo? Quali sono i nomi caldi?
AlessandroCertamente dovrebbe fare qualcosa davanti se Litteri dovesse andare via. L’ex Bocalon della Salernitana è il sogno e sarebbe accolto a braccia aperte dai tifosi, essendo veneziano. Notizia di queste ore, è arrivato in prestito dal Frosinone il centrocampista ghanese Emmanuel Besea, mentre dal Celta Vigo giungerà il terzino sinistro Robert Mazan. Dopo i già arrivati Lombardi, Rossi e Fornasier.
GabrieleA differenza di molte squadre il Padova ha approfittato dei primi giorni di calciomercato per acquistare otto nuovi giocatori, quindi in entrata è già stato fatto quasi tutto. Si attende ora un altro attaccante: si parla con insistenza di Cissé dell’Hellas Verona e di Monachello del Pescara, ma non è detto che il dg Zamuner abbia in serbo un nome a sorpresa.
Aurora Levati