Dopo un girone d’andata sotto le aspettative, la Cremonese torna a far paura.
In quest’ultima giornata i grigiorossi hanno la possibilità di mantenere un posto nei play off, vincendo in trasferta a Perugia.
In occasione dell’ultima giornata di Serie B abbiamo deciso di incontrare Eleonora Busi, giornalista di Cremona1 Tv e conduttrice del programma Diretta GrigioRossa – che segue live le partite della Cremonese per raccontarle ai telespettatori- e del talk di approfondimento – in onda il lunedì alle 21 sul canale 211 – Il Grigio e il Rosso.
Con lei abbiamo analizzato la stagione che va a concludersi.
Quali erano gli obiettivi dichiarati a inizio stagione?
Ad inizio stagione la Cremonese, visto anche il valore della rosa, puntava ai playoff. Dopo le sconfitte nel girone d’andata con Benevento e Venezia e il pareggio a Verona è stato esonerato Mandorlini.
Al suo posto è arrivato Rastelli che ha avuto bisogno di tempo per trovare la quadra.
Un’ulteriore scossa è arrivata con il nuovo direttore sportivo, Nereo Bonato.
Da allora la Cremonese ha cambiato faccia inanellando 10 risultati utili consecutivi che l’hanno portata dai margini della zona playout all’ottavo posto in classifica. Sabato i grigiorossi si giocheranno l’accesso ai playoff nello scontro diretto col Perugia.
C’è stato un momento in cui Rastelli sembrava fosse sulla graticola ma, nonostante il momento di difficoltà, la società ha deciso di continuare con lui. È stata, a tuo avviso, la scelta giusta? Cosa ne pensi di lui e del suo lavoro?
Mister Rastelli mi piace. Ho avuto modo di apprezzare la sua idea di calcio quando allenava il Cagliari e sono contenta che la società abbia deciso di dargli fiducia. Cambiare mentalità ad una squadra che è partita per i playoff e ad un certo punto si è ritrovata ad un passo dalla zona che scotta non è facile. Anche gli infortuni hanno pesato tanto, soprattutto in attacco. Gli innesti di gennaio, in particolare il difensore Caracciolo, hanno permesso alla Cremonese di passare al 3-5-2, modulo che le ha permesso di portare a casa 22 punti nelle ultime dieci giornate.
Quali giocatori ti hanno stupito e chi invece ti ha deluso?
Mi ha stupito la permanenza di Castrovilli, talento degno della serie A che ha preferito continuare a farsi le ossa a Cremona. Mi ha deluso la stagione di Castagnetti, di certo non la migliore della sua carriera.
Questo momento positivo sta “spaventando” le altre avversarie dei play off. Cosa ti aspetti di vedere?
I grigiorossi sono arrivati a questo rush finale in forma, se la Cremonese riuscirà a strappare il pass per i playoff credo che ne farà vedere delle belle…
Qual è la squadra che consideri più pericolosa?
La Cremonese con le “big” del campionato riesce sempre a fare bene, dovrebbero essere le altre a preoccuparsi.
La Cremonese è una tra le nove squadre che ha richiesto l’esclusione del Palermo per “salvaguardare la regolarità dei campionati”. Qual è la tua opinione?
In questo campionato si sono concentrati troppi problemi. Ricordate come è iniziato? Si è partiti con meno squadre al via e si arriva con ulteriori ombre su una società che si gioca la promozione diretta. Credo che servano norme chiare e organi competenti puntuali nel farle rispettare.
Tornando al rettangolo di gioco, in questa ultima giornata, i grigiorossi andranno in trasferta a Perugia. Che partita di aspetti? Quali sono i tuoi probabili undici?
Credo che mister Rastelli, al netto di problemi dell’ultimo minuto, schiererà Agazzi tra i pali, difesa a tre con Caracciolo, Claiton e Terranova. In mediana partendo da destra Mogos, Croce che dovrebbe rientrare dall’infortunio, Arini, Castrovilli e Migliore (o Renzetti). In attacco vorrei vedere Piccolo e Montalto.
Cosa ti aspetti invece che succeda sugli altri campi?
La serie B ci ha abituato alle sorprese, per questo mi piace molto. Sicuramente, oltre alla partita tra Perugia e Cremonese, guarderò con grande interesse Palermo – Cittadella, Lecce – Spezia e Verona – Foggia.
Un aggettivo per descrivere questa stagione?
Esaltante! Una stagione vissuta sulle montagne russe, con picchi di entusiasmo e momenti di depressione, ma quello che mi auguro è che il bello debba ancora venire.
Aurora Levati