Serie B, semifinale di ritorno: il Cittadella vince 3-0 a Benevento, ribaltando così il risultato dell’andata, e l’Hellas vince all’Adriatico.
In finale si sfideranno dunque le due venete.
BENEVENTO – CITTADELLA 0-3: I padroni di casa partono forte e, al 20′, trovano la rete del vantaggio ma il gioco era stato fermato per un fallo in attacco. Ci prova anche Ricci, ma Paleari si fa trovare pronto. Al 35′ il match si sblocca: Panico lancia Diaw, Montipò sbaglia e l’ex Entella segna la rete del vantaggio. Al 44′ arriva il raddoppio: Panico riceve palla e calcia, Viola però di testa devia e la mette nella propria porta.
A inizio ripresa arriva il 3-0 dei veneti. Panico appoggia dietro per Branca, il giocatore calcia male ma il pallone diventa un assist per il tacco di Moncini. Al 70′ i ragazzi di Venturato calano il poker, ma l’arbitro lo annulla. Il Benevento ci prova con Insigne, ma l’estremo difensore granata si fa sempre trovare pronto. Nonostante gli otto minuti di recupero, il Benevento non riesce a gonfiare la rete. Il Cittadella conquista meritatamente e per la prima volta nella sua storia la finale.
PESCARA – HELLAS VERONA 0-1: Nella prima frazione di gioco gli scaligeri dominano. Diverse sono le occasioni create da Laribi e Di Carmine, ma i padroni di casa sono attenti e bravi a difeddere. Al 35′ l’Hellas passa in vantaggio con Di Carmine, ma è in fuorigioco sia per l’arbitro che per il Var. Nella ripresa accade di tutto. Il Pescara parte forte e si rende pericoloso con Marras, Memushaj e Mancuso. Al 74′ il direttore di gara concede un rigore per il fallo di Scognamiglio su Di Carmine. Dagli undici metri l’ex Perugia non sbaglia e segna la rete decisiva per l’accesso in finale.
Aurora Levati