In Serie B non c’è pace e, da qualche settimana, è il caso Spezia ad animare la serie cadetta.
Dopo il ricorso del Livorno, arriva anche quello del Benevento. Lo “Stregone” aveva annunciato il ricorso già al termine della gara casalinga persa 3-2 contro i liguri. Infatti, in una parte del comunicato diramato ieri dalla Lega Serie B viene comunicato che il risultato di Benevento-Spezia non è stato omologato dal Giudice sportivo.
Tanti sono i dubbi e le domande sulla vicenda e abbiamo deciso di cercare di fare un po’ di chiarezza con l’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo e titolare del “DFC Sport Legal”.
Partiamo dall’inizio. Per cosa è indagato lo Spezia? Quali sono i giocatori coinvolti nell’indagine?
Il club ligure è stato accusato dalla Procura della Repubblica di aver violato le regole relative all’immigrazione clandestina per favorire l’arrivo in Italia di giovanissimi calciatori di nazionalità nigeriana.
I calciatori coinvolti sarebbero giovani atleti selezionati presso l’Accademy di Abuja, temporaneamente collocati in alcune società conniventi, in attesa di essere tesserati dallo Spezia non appena acquistata la maggiore età. Tra i tanti, l’ultimo, il calciatore David Okereke, titolare allo Spezia che nell’attuale stagione del Campionato di Serie B ha disputato ben 18 partite segnando diversi gol.
Quali sono i motivi del ricorso di Livorno e Benevento?
Proprio con riferimento al calciatore Okereke, sia il Livorno che il Benevento hanno presentato ricorso avanti al Giudice Sportivo evidenziando dubbi sul tesseramento del giocatore presso il Club ligure e quindi rilevandone la posizione irregolare alle partite disputate contro lo Spezia rispettivamente il 27 febbraio e il 16 marzo scorsi.
Pensa che ci saranno altre squadre che decideranno di fare ricorsi?
Come noto al momento il giudice sportivo, preso atto dell’intenzione delle società di presentare ricorso, ha ritenuto necessario inviare gli atti alla Procura Federale affinché quest’ultima svolga ogni opportuno accertamento.
Nel caso in cui il calciatore fosse nuovamente schierato dal club, le società che disputeranno le prossime partite contro lo Spezia astrattamente potrebbero presentare reclamo per posizione irregolare, anche se ritengo che al momento occorrerà attendere che sulla questione si pronunci la Procura Federale già incaricata.
Quanto tempo impiegherà la giustizia sportiva per la sentenza?
Il Codice di Giustizia Sportiva FIGC concede alla Procura Federale un arco temporale di 60 giorni per la durata delle indagini, ma trattandosi di decisioni che inevitabilmente incidono sul risultato delle gare e quindi sulle posizioni in classifica dei club coinvolti, certamente la Procura Federale procederà senza ritardo a comunicare al Giudice Sportivo le proprie risultanze in merito agli accertamenti richiesti, in modo che l’organo giudicante possa decidere sui reclami del Livorno e Benevento in tempi rapidi.
Cosa rischia lo Spezia? E i suoi dirigenti?
A livello sportivo lo Spezia, nel caso in cui i ricorsi di Livorno e Benevento dovessero essere accolti, rischierebbe la perdita a tavolino delle due gare. Non è da escludere che, in virtù della trasmissione degli atti alla Procura Federale, il club possa essere ritenuto responsabile anche sul piano disciplinare con un’eventuale penalizzazione in classifica, mentre per i dirigenti la sanzione dell’inibizione.
Qual è la possibile sentenza di questi due ricorsi?
Vista l’imprevedibilità della giustizia sportiva, la domanda è da 1 mln di dollari.
Aurora Levati