Dopo otto anni le Rondinelle tornano a volare verso l’alto, verso la Serie A.
Ripercorriamo le fasi salienti di questa stagione.
Nel turno infrasettimanale del 1 Maggio il Brescia vince 1-0 con l’Ascoli grazie alla rete dell’ex Cagliari Dessena e vola in Serie A.
L’atmosfera era già molto calda nel pre-partita. I tifosi hanno accolto il pullman della squadra con cori, bandiere e fumogeni.
Gli spalti erano pieni già qualche ora prima del fischio d’inizio perché la promozione era a un passo, o meglio a un gol.
Il sogno è diventato realtà al 36′ con la rete di Dessena.
Il classe ’87 è arrivato in quel di Brescia nella sessione invernale del mercato: il Presidente e il DS Marroccu lo conoscono dai tempi di Cagliari e ritengono che serva un giocatore con la sua esperienza e grinta. La fiducia è stata ripagata con una rete pesantissima, realizzata proprio nello stadio che, quattro anni prima, gli aveva “regalato” la frattura di tibia e perone della gamba destra, dando inizio a un lunghissimo calvario.
L’ex Cagliari esulta alzando le mani verso il cielo e dedicando la sua prima rete con il Brescia all’amico Davide Astori.
I momenti chiave
Nella terza giornata, il Brescia di Suazo ospita il Pescara. La gara termina 1-1 ma, dopo l’esclusione dalla Coppa Italia con il Novara e l’inizio disastroso, la società decide di esonerare David Suazo. Al suo posto arriva Eugenio Corini.
Il 25 Settembre arriva la prima vittoria di Corini sulla panchina del Brescia con il Palermo per 2-1. Ne susseguono altre anche extra-campo, tra cui la prima convocazione in Nazionale per Sandro Tonali.
Le vittorie continuano: a inizio dicembre, le Rondinelle vincono in quel di Salerno grazie a una tripletta di Alfredo Donnarumma, uno dei protagonisti di questa promozione. Dopo un inizio deludente, il girone di ritorno inizia bene, anzi molto bene.
Il 3 Febbraio i ragazzi di Corini vincono 5-1 all’Adriatico e, complici gli altri risultati, conquistano il primo posto in classifica.
E da quel momento non l’hanno più mollato.
Chi sono stati i tre protagonisti di questa stagione?
Probabilmente sono questi i tre nomi:
Presidente Cellino
Cellino è un vecchio lupo di mare. Ha acquistato le Rondinelle nel 2017 quando il club era pieno di debiti e veniva da diverse annate negative. In queste due stagioni è riuscito a sistemarla e a solidificarla, conquistando anche una promozione. Molto buona è stata ed è la programmazione. Nei suoi piani c’è anche l’apertura di un nuovo centro sportivo. Complimenti!
Mister Corini
Il principale artefice di questa promozione è Eugenio Corini. Si è seduto sulla panchina del Brescia dopo un inizio deludente ed è riuscito quasi subito a trovare un modulo adatto per gli uomini che aveva a disposizione con il 4-3-1-2, verticalizzando e dando ampiezza alle giocate. Si è preso una bella rivincita dopo l’esonero di Novara, squadra che a fine stagione è retrocessa.
Alfredo Donnarumma
E’ stato l’unico investimento del mercato estivo delle Rondinelle. Con i suoi venticinque gol, è riuscito a rendersi protagonista ancora una volta di una promozione. Non era facile ripetere i numeri dello scorso anno. Speriamo che il Brescia decida di riconfermarlo, dandogli così la possibilità di esordire e di dimostrare ciò che è capace di fare anche in massima serie.
Aurora Levati