In un campionato difficile come è quello italiano, le squadre che si trovano in fondo alla classifica lottano con tutte le loro forze per non retrocedere creando non poche difficoltà ai piani alti. Due sconfitte, per Bologna e Frosinone, e un pareggio, per il Chievo, nell’ultima giornata di campionato che non si arrendono alla sfortuna e vanno avanti a testa alta.
Chievo, la forza dei pareggi
Dopo aver trovato la stabilità in panchina con l’allenatore Domenico Di Carlo, il Chievo, un punto per volta, si è allontanato dallo 0 ed è arrivato a quota 10. Pellissier e Sorrentino sono il corpo e l’anima della squadra clivense che procede a piccoli passi verso una salvezza che è quasi un miraggio. Il pareggio in casa col Genoa riporta una ventata di ottimismo dopo due sconfitte consecutive.
Bologna, la cura Mihajlović funziona
Un calendario diabolico ha messo di fronte al Bologna, una dietro l’altra, la Roma e la Juventus. Due sconfitte che hanno un sapore amaro per i rossoblù che sono stati sfortunati nelle conclusioni trovando, a portieri battuti, una traversa e un palo. Gli uomini di Mihajlović meritavano di più in queste due partite, ma con l’arrivo dell’allenatore serbo il gioco è molto migliorato: bisogna solo segnare di più.
Frosinone, le sue piccole soddisfazioni
E’ la squadra che ha subito più gol in questo campionato e nell’ultima giornata ha sfiorato un clamoroso pareggio contro la Roma che ha segnato il gol vittoria a pochi secondi dal fischio finale. Ma in questa stagione il Frosinone ha avuto le sue piccole soddisfazioni: ultime in ordine di tempo le vittorie contro il Bologna e la Sampdoria.
Con queste premesse, Empoli, Udinese, Spal e Cagliari devono guardarsi le spalle perché le ultime tre squadre inseguono una salvezza che potrebbe arrivare sfruttando i passi falsi delle avversarie.
Gisella Santoro