Classe 1991 Insigne, un anno più grande Immobile, di Frattamaggiore il primo, di Torre Annunziata il secondo, sono diventati grandi -calcisticamente parlando- grazie all’esperienza condivisa a Pescara agli ordini di Zeman.
Per merito dei loro gol, nella stagione 2011/2012, il club abruzzese non ebbe rivali in Serie B ma, se il loro contributo è stato indispensabile per il raggiungimento di quell’obiettivo per la società, altrettanto fondamentale per la loro crescita è stato il lavoro con il boemo in panchina.
Lo scugnizzo azzurro ha descritto tempo fa durante un’intervista con queste parole il supporto e il merito del mister all’epoca: “Lui mi aveva voluto a tutti i costi già a Foggia e io avevo accettato al volo la sua chiamata, perché sapevo come lavorava con i giovani. Quell’anno ho fatto benissimo, segnando 18 gol“.
Anche il numero diciassette biancazzurro ha riservato dichiarazioni di stima verso il tecnico:”All’epoca sono riuscito a giocare quasi tutte le partite, segnando con continuità e tanto. Il merito è stato soprattutto di mister Zeman, che ci faceva giocare alla grande”.
Dopo quell’avventura portata avanti assieme, le strade dei due giovani talenti campani si sono divise e ritrovate durante i ritiri azzurri quando hanno rappresentato l’intera Nazione, senza distinzioni di colori.
Gli stessi due giocatori hanno identificato queste chiamate anche come un momento per ritrovarsi e raccontarsi: nonostante le loro strade professionali si siano divise, l’amicizia che li lega resta tutt’oggi salda.
Un’altro aspetto non è cambiato rispetto a sei anni fa: la propensione e l’irrefrenabile voglia di entrambi di andare in gol.
La scorsa domenica sono stati attori protagonisti con la propria squadra di appartenenza e in tutta la Serie A: due doppiette -una per uno- e lo score personale cresciuto assieme ai punti in classifica.
I due calciatori non sono, però, nuovi ad andare in doppia cifra durante un incontro: Insigne, solo nella stagione 2016/17, ha collezionato ben quattro doppiette, una delle quali contro il team del suo amico Ciro.
Due tra i gol più rilevanti da lui realizzati in una sfida, sono certamente quelli risalenti alla finale di Coppa Italia contro la Fiorentina il 3 maggio 2014 che hanno contribuito alla vittoria della Coppa per i partenopei.
Nella medesima stagione la massima serie italiana ha avuto un altro bomber a tutto campo, proprio Immobile che ha realizzato cinque doppiette contro Udinese, Cagliari, Bologna, Palermo e Samp, totalizzando 21 gol in 34 presenze.
Con la doppietta al Genoa di domenica scorsa, il numero 17 ha portato a quota quindici doppiette con l’Aquila sul petto, realizzate a ben nove avversarie diverse.
Al momento la doppietta più bella segnata dai due è certamente da collegare alla vita privata e porta il nome di Michela e Giorgia -figlie dell’attaccante laziale- e Carmine e Christian, bimbi di Lorenzo.
La famiglia è uno dei valori aggiunti di questi due calciatori che ha contribuito a renderli, oltre che sul campo, anche nella vita grandi.
Il campionato è appena iniziato e le premesse per vederli brillare, ancora una volta, come ai tempi di Pescara ci sono eccome.
Chiara Vernini