Serie A, incroci pericolosi dell’8a giornata

Napoli, Juve, Inter, Lazio, Roma, Milan: il destino del sestetto di alta classifica si gioca all'8a giornata. Nel monday night lo scontro diretto tra Verona e Benevento

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Sarà una giornata di campionato entusiasmante, in cui la classifica potrebbe assumere dei connotati imprevisti, soprattutto nei piani alti. Tre sfide, su tutte, rappresenteranno uno snodo importante per il futuro: Juventus-Lazio, Roma-Napoli e, dulcis in fundo, il derby della Madonnina.

9 sono i punti che intercorrono tra il Napoli capolista (21 punti) e le altre squadre coinvolte in questi match. Ma, alla luce di chi è in vetta solitaria e le dirette inseguitrici, ecco che ogni singola sfida assume particolare importanza. Juventus e Inter (19 punti) inseguono, a pari punti, gli Azzurri. Poi c’è la Lazio che con i suoi 16 punti è avanti all’altra squadra capitolina (15 punti) che, però, ha una partita da recuperare. A 12 punti, chiude questo sestetto il Milan.

Incroci pericolosi, dunque, che potranno essere determinanti: questa volta non basterà portare a casa il risultato, l’occhio inevitabilmente ricadrà anche sulle altre, perchè il destino di ognuna dipenderà anche dagli esiti altrui.

JUVENTUS – LAZIO: I Bianconeri ospiteranno la Lazio. Il pareggio contro l’Atalanta ha frenato la corsa della Juve che non ha saputo tenere il passo del Napoli e la obbliga a vincere per non perdere altro terreno. Considerando che il Napoli sarà impegnato con la Roma e l’Inter con il Milan, la gara assume ancora più importanza. Ma, la Lazio, non è certo l’ultima arrivata, anzi, sogna in grande e gioca bene. Vincendo raggiungerebbe proprio i bianconeri e gli interisti (ammesso e non concesso che l’Inter freni contro i cugini).

In pratica: la Juve guarderà anche all’esito di Napoli e Inter (sperando che non vincano); la Lazio, inevitabilmente, per classifica e inimicizia, si augurerà che la Roma non avrà la meglio sulla capolista e che l’Inter non trionfi nel suo derby milanese.

ROMA – NAPOLI: Negli ultimi anni le due squadre si sono contese il ruolo di “antiJuve” e si sono alternate nel ruolo di seconda forza del campionato. Siamo abituati ormai ad assistere a duelli combattuti e sentiti, spesso determinanti. In quest’occasione il Napoli vorrà ribadire di essere capolista e la Roma vorrà accorciare le distanze (forte di una partita da recuperare). Giallorossi e Azzurri scenderanno in campo conoscendo già il risultato maturato dalla gara pomeridiana tra Juventus e Lazio e questo, potrebbe rivelarsi un vantaggio.

In pratica: il Napoli punterà a staccare le inseguitrici augurandosi che la Lazio espugni lo Stadium e l’Inter non sconfigga il Diavolo; la Roma, dopo aver perso con l’Inter, non vorrà steccare un altro scontro diretto e auspicherà che nessuna delle altre vinca.

INTER – MILAN: Le milanesi sono tornate a competere a pieno titolo per le posizioni alte della serie A. L’Inter, più del Milan sembra aver trovato giovamento dalla recente “rivoluzione” societaria tanto che non ha ancora conosciuto sconfitta. I Rossoneri, al contrario, devono ancora trovare equilibrio e ciò è dimostrato dai risultati altalenati (vittorie oppure sconfitte). Il derby è derby e racchiude già di per sè emozioni e motivazioni, figurarsi in questa giornata di campionato che andrà di scena domenica sera, quando i “giochi” tra le altre saranno fatti.

In pratica: L’Inter scenderà in campo sapendo se il Napoli avrà allungato o frenato e se la Juve l’avrà distaccata. Ovvio che i nerazzurri, anche per questioni di “gemellaggio” e antipatia, tiferanno per la Lazio e si augureranno un pari tra Napoli e Roma o al massimo una vittoria giallorossa; Il Milan obbligato a vincere e a sperare nell’arresto della Roma (che potrebbe essere agganciata – momentanamente in virtù’ della gara in meno- ) ma anche del Torino (a pari punti). Favorevole per i rossoneri sarebbe anche una sconfitta o un pari della Lazio.

Ma, questa 8a giornata presenta anche altri scontri diretti:

Sampdoria e Atalanta si giocano le posizioni europee.

Il monday night vedrà Verona e Benevento cercare di smuovere la propria classifica -che le vede protagoniste degli ultimi posti – e cercare di salvare la panchina dei propri allenatori.

Certo, il campionato è ancora lungo, ne siamo consapevoli, ma ci vengono già i brividi a pensare a ciò che potrà accadere nelle gare di ritorno.

Caterina Autiero

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