Serie A in ginocchio: i calciatori infortunati alle ginocchia

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Gli infortuni sono parte integrante del calcio e sarebbe impossibile e surreale pensare di non incapparci sebbene non sia la prima cosa che un calciatore pensa prima di entrare in campo, eppure, purtroppo capita di uscire doloranti e in lacrime. Sebbene siamo soltanto alla settima giornata, dall’inizio della stagione ad ora si sono succeduti diversi infortuni gravi che hanno, in qualche modo, turbato il campionato italiano perché, diciamocelo chiaramente, quando il bomber di turno si infortuna è un danno e non solo per se stessi e per la squadra. I primi a  rammaricarsi, dopo gli allenatori di turno, sono i tifosi specie tutti quelli che si dilettano nelle sfide di Fantacalcio. Pertanto ci associamo al dolore di tutti coloro che si sono aggiudicati a prezzi esorbitanti (mettendo, talvolta, fine a secolari amicizie a prova d’asta) il centravanti polacco Arek Milik che, per il secondo anno, infrange i sogni di milioni di fanta-allenatori.

Le entità degli infortuni possono essere di diversa natura e come tale, di diversa gravità, uno dei più brutti e lunghi, e purtroppo molto frequente, è sicuramente quello legato ai traumi che riguardano le ginocchia e il recente infortunio di Andrea Belotti è soltanto l’ultimo dei brutti stop ad assi legati.

Da Belotti a Cancelo, passando per Meggiorini e Tumminello, ecco gli infortuni alle ginocchia dei giocatori di serie A di questo inizio stagione:

  • Joao Schmidt: Ha rimediato una lesione del menisco esterno sinistro per lui causato da un trauma contusivo distorsivo i tempi di recupero, estromesso dalla lista Uefa proprio a causa dell’infortunio, il suo ritorno in campo si stimava per metà ottobre, dovrebbe tornare disponibile al ritorno dalla pausa nazionali ma resta ancora qualche dubbio.
  • Cesar Falletti: Ieri è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo dopo due mesi di stop dovuti alla lesione parziale del collaterale mediale destro e distorsione della caviglia destra e la lesione del deltoideo. Anche lui dovrebbe rientrare già dal prossimo turno.
  • Riccardo Meggiorini: Ne ha ancora per un po’ l’attaccante gialloblù ancora in fase di recupero dopo la lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il trentunenne, lontano dal campo da gioco dal 15 aprile, dovrebbe ritornare a giocare a inizio novembre.
  • Marco Tumminello: Classe ’98 tesserato Roma, in prestito al Crotone era sceso in campo nella sfida contro il Benevento quando dopo una brutta torsione del ginocchio si accascia in preda agli spasmi: Rottura del crociato del ginocchio destro. Ne avrà per un po’ il piccolo siciliano, i tempi previsti per il recupero sono piuttosto lunghi, il ritorno è previsto intorno alla 28′ giornata.
  • Gianluca Lapadula: Anche l’ex rossonero è tornato ad allenarsi, sebbene ancora in solitaria, dopo la distorsione al ginocchio sinistro con lesione del legamento collaterale. Dovrebbe tornare in campo tra la fine di ottobre e inizio novembre ma già da metà mese potrebbe rientrare in gruppo.
  • Nicolas Spolli: Dopo la distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del crociato anteriore rimediata durante il match contro la Lazio, il difensore argentino dovrebbe rientrare in campo per la 13′ giornata sovvertendo i pronostici iniziali che prevedevano uno stop di sei mesi.
  • Joao Cancelo: E’ tornato ad allenarsi con i compagni il portoghese dopo la distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro di cui è stato vittima a fine agosto durante l’impegno in nazionale. Sorride Spalletti che, probabilmente, lo avrà a disposizione già nella stracittadina come auspicava.
  • Claudio Marchisio: Dovrebbe rientrare al ritorno dalla pausa ma nulla di certo, continua intanto la terapia e il rinforzo muscolare al ginocchio sinistro.
  • Marko Pjaca: Ritorno sul campo non proprio imminente per il croato; si vocifera circa una pulizia del ginocchio dopo il ko risalente al 28 marzo 2017 quando si ruppe il crociato anteriore e il menisco esterno del ginocchio destro ma c’è chi smentisce, parlando di un semplice gonfiore dell’articolazione che però, a quanto pare, non desta particolari preoccupazioni. Allegri conta di riaverlo in gruppo dopo la pausa fermo restando che qualunque possibile reintegrazione nel gruppo dipende dalle condizioni del ragazzo, tranquillizza tutti Allegri fiducioso ma attento e paziente.
  • Andrea Conti: Gioiellino di casa Milan per il quale si è spesa molto la coppia Mirabelli-Fassone, ne avrà ancora per un bel po’ ai box. L’ex atalantino non dovrebbe tornare prima di marzo, dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e la conseguente operazione è stato diagnosticato un tempo di riabilitazione di circa sei mesi.
  • Arek Milik: Resosi protagonista qualche ora fa di una prodezza d’animo lontano dall’area di rigore per aver pagato l’operazione al connazionale e amico Nowak (anche lui vittima del suo stesso infortunio), è forse tra tutti i nomi della lista il più sfortunato. Reduce di un infortunio al ginocchio sinistro rimediato lo scorso anno che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo, è stato clamorosamente vittima di un’altra bruttissima rottura del legamento crociato anteriore ma, a differenza dello scorso anno appunto, del ginocchio destro.
  • Daniele De Rossi: Recente l’infiammazione al menisco per il capitano giallorosso sorta durante il ritiro a Coverciano, salterà il match contro l’Albania nell’impegno con la Nazionale ma potrebbe comunque essere disponibile per Di Francesco dopo la pausa.
  • Emerson Palmieri: Si sono allungati i tempi di recupero per  il giallorosso inizialmente fissati a 4 mesi prevedendo un ritorno sul campo intorno alla fine di settembre, non compare infatti dalla lista UEFA per la fase a gironi. Si procede intanto per la riabilitazione, stimato il ritorno intorno alla 13′ giornata.
  • Emiliano Viviano: E’ tempo di tornare a parare. Dopo l’intervento chirurgico avuto luogo a giugno per la ricostruzione del legamento e la regolarizzazione del menisco esterno laceratosi, il pararigori è impaziente di tornare tra i pali, giusto mordente per accelerare l’impegno nella riabilitazione. Il portiere vorrebbe già esserci contro l’Atalanta, staremo a vedere, facendo il tifo per lui, se riuscirà nel suo intento.
  • Cristian Dell’Orco: Fermo da maggio a causa di una lesione completa del crociato anteriore del ginocchio e del legamento collaterale mediale più l’interessamento dei menischi, per il difensore neroverde è prevista un’ulteriore permanenza ai box, almeno fino alle 13′ giornata.
  • Timo Letschert: Partita da dimenticare Lazio-Sassuolo, come se non bastasse la valanga di gol, i neroverdi piangono il grave infortunio del difensore olandese che durante il match si è rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro, lungo lo stop che si prospetta ma non si hanno ancora stime delle tempistiche necessarie alla riabilitazione e al suo ritorno.
  • Franco Zuculini: Risale allo scorso 1′ aprile la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e, dopo sei mesi di stop, dovrebbe volgere alla conclusione l’astinenza dal calcio, previsto rientro intorno la fine di ottobre.

Egle Patanè

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