Ancora un big match, ancora una trasferta per le Campionesse in carica della Juve che devono difendere il primo posto dall’assalto del Milan, della Fiorentina e della Roma.
Dopo aver affrontato proprio le rossonere in quel di Monza, e essere uscite, per la prima volta in stagione, senza i tre punti, le JWomen, al “Tre Fontane” di Roma, incontreranno le agguerrite ragazze di Betty Bavagnoli.
Uno scontro diretto che può cambiare le gerarchie della classifica che, al momento, vede ben 4 squadre raccolte in 4 punti.
Le bianconere, nonostante il pari contro il Milan, sono ancora prime ma tallonate dalla formazione di Ganz (a -2), dalle Gigliate (a -3) e dalle Giallorosse che, nell’ultimo turno hanno mancato l’aggancio perdendo contro la Florentia San Gimignano e, quindi, sono a -4. Ed ecco che il big match tra Roma e Juve interessa non poco anche alle altre.
Le Rossonere affronteranno tra le mura amiche il Sassuolo; la Fiorentina vuol dare continuità ai propri risultati nella sfida contro l’Hellas Verona.
La gara del Tre Fontane sarà importante per la classifica e per il morale
Oltre ai tre punti, Roma e Juventus, in seguito ai risultati ottenuti nell’ultimo turno, cercano riscatto.
La Roma poteva fare il colpaccio e conquistare il quinto successo consecutivo, invece è incappata in una sconfitta amara e inaspettata che ha indotto Bavagnoli a rimproverare le sue ragazze invitandole a fare un “bagno di umiltà“. La Juventus era vicinissima a raccogliere i 3 punti salvo poi essere beffata nei minuti di recupero.
? Le parole di Manuela Giugliano in vista di Roma-Juventus di domenica (ore 12:30)
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— AS Roma Femminile (@ASRomaFemminile) November 20, 2019
Manuela Giugliano VS Valentina Ceronia:
Roma – Juve è anche sfida tra regine del centrocampo
Compagne in Nazionale, Manuela Giugliano e Valentina Cernoia, dopo aver condiviso l’avventura francese e il centrocampo azzurro, si ritrovano l’una contro l’altra.
Entrambe dotate di ottima tecnica e visione di gioco, dalla mediana sono la luce delle rispettive squadre, dettano tempi, mettono ordine e sono imprescindibili per la manovra.
Betty e Rita, amiche-nemiche
Betty Bavagnoli e Rita Guarino, oltre a condividere lo status di eccezione (insieme a Marianna Marini dell’Orobica, sono le uniche donne in panchina) sono legate da profonda stima e da ricordi condivisi legati al loro passato da calciatrici.
Sono state compagne in azzurro e insieme hanno partecipato al primo storico Mondiale femminile dell’Italia. Era il 1991 e, dopo aver vinto contro Taipei Cinese e Nigeria perdono contro la Germania qualificandosi al secondo posto nel girone. L’avventura azzurra, però, terminerà ai quarti contro la Norvegia: la rete realizzata da Guarino servì solo per portare la sfida ai supplementari; 3-2 sarà il risultato finale.
Dopo lo storico traguardo condiviso, Betty e Rita vivranno insieme anche l’emozione dell’Europeo (1993) culminato con la finale che ripropone un’altra sfida contro la Norvegia. Come tre anni prima, Bavagnoli e Guarino dovranno digerire un boccone amaro. Ancora una volta le scandinave hanno la meglio e le due attuali coach dovranno accontentarsi della medaglia d’argento.
Oggi, è tutta un’altra storia e nè l’una nè l’altra sono disposte ad accontentarsi del secondo posto (in campionato), Ganz e Cincotta sono avvisati.