E’ finita un’altra stagione, appuntamento al 21 agosto (data di inizio del campionato 2016-2017). Per qualcuno è stato dolce, per altri amaro ma comunque la serie A si conferma un campionato tutt’altro che scontato.
E’ il campionato della Juve che nelle prime dieci giornate aveva racimolato appena 12 punti poi, con una rimonta epica, arriva a conquistarne 91 e a imporsi su tutte per la quinta volta di fila (73 punti sui 75 disponibili dalla 11ª alla 35ª giornata e 10 gare consecutive senza subire gol).
E’ il campionato dei record di realizzazioni ma anche dell’imbattibilità: è quello in cui milita Gonzalo Higuain, uno che è stato capace di mettere a segno 36 gol ma anche quello in cui milita Buffon che ha fissato il record di minuti senza subire reti a 973. E’ il campionato delle tante capolista: cinque sono le squadre che si sono appropriate del primo posto in solitaria. Ebbene, anche questo dato rappresenta un record assoluto per il campionato di Serie A (mai era capitato che, nell’era dei tre punti per vittoria, ci fossero così tante capolista in un singolo torneo) e questo la dice lunga su quanto sia stato un campionato avvincente. Salutiamo un altro campionato fatto di emozioni, colpi di scena, cavalcate, esoneri, cadute e risalite.
E’ la notte dei saluti. Ai titoli di coda generali si aggiunge l’emozione per la fine della bellissima carriera in bianconero di Totò Di Natale. Il nuovo splendido Friuli è tutto per lui, il talento silenzioso napoletano giunto a Udine nel 2004; ha aiutato l’Udinese a conquistare un terzo, un quarto posto e l’Europa che conta; ha vinto due volte il titolo di capocannoniere della A (con 29 e 28 gol nel 2010 e nel 2011), è andato per nove campionati di fila in doppia cifra. Ha rifiutato la Juventus per i colori bianconeri del Friuli ma, a quasi 39 anni, dice basta.
Ci mancherai terribilmente. #DiNatale #capitano #Udinese pic.twitter.com/HxzJ6vsMoY
— Filippo Tonutti (@filippotonutti) May 15, 2016
Di storie d'amore ne ho lette tante, ma questa non ha eguali: è reale. Grazie #Totò#DiNatale
— Francesca Ferrandi (@ff_ferrandi) May 15, 2016
#Klose e #DiNatale, la #SerieA dice addio a 263 gol#Lazio #Udinese @SerieA_TIM https://t.co/FDiPmwJlfj pic.twitter.com/Co0imi2UzU
— Giammi Della Ragione (@OfTheReason90) May 15, 2016
La #SerieA nell'ultima del campionato 15/16 saluta due attaccanti storici:
•#DiNatale bomber dell'#Udinese ?
•#Klose panzer laziale ?— Maurizio Camerini (@morriscame) May 15, 2016
Lacrime dei friulani, lacrime anche per Klose che saluta la nostra serie A. “Sono stati 5 anni che non dimenticherò mai“, le sue parole al microfono rivolte a tutto lo stadio Olimpico (forse mai così affollato in questa stagione). “Siete veramente grandi – ha aggiunto il tedesco -, vi auguro per il futuro tutto quello che meritate, grazie di cuore: siete incredibili“. Dopo 170 partite, 63 goal e una storica Coppa Italia conquistata ai danni della Roma, le strade si dividono.
https://twitter.com/SaraceniAndrea/status/731954425267392512
Grazie MIROO ? Grande uomo e grande giocatore⚽️ #KloseDay
— Valentina Massi (@vale2_0_0_0) May 15, 2016
I due bomber non smettono con il calcio giocato ma hanno deciso di lasciare i rispettivi club e hanno detto addio come meglio sanno fare: con un gol ( per entrambi su calcio di rigore).
Salutiamo tanti campioni che hanno deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Toni, Abbiati. Ricorderemo i commoventi addii bergamaschi di Bellini e di Denis e la commozione viola di Pasqual.
Questa notte conclusiva salutiamo, oltre alle già retrocesse Hellas Verona e Frosinone, anche il Carpi. Il verdetto è arrivato, il Palermo si è salvato. I rosanero battono il Verona, che ha onorato la partita creando non poche difficoltà. Termina 3-2 e i siciliani si salvano mantenendo un punto di vantaggio sul Carpi che vince a Udine per 2-1 ma retrocede in serie B.
https://twitter.com/stefanofons85/status/731955239163662336
https://twitter.com/DNAJUVENTINO34/status/731954970409504770
Si chiude il sipario sulla nostra serie A, non resta che aspettare la Coppa Italia per avere ancora l’ultimo verdetto stagionale: chi si aggiudicherà un posto in Europa tra Milan e Sassuolo? (anche questo la dice lunga su quanto sia stata una stagione davvero speciale)
Caterina Autiero