La Lazio vince il big match della ventiquattresima giornata, scavalca l’Inter di Conte e resta seconda a -1 dai bianconeri.
I nerazzurri si illudono con la rete di Ashley Young ma scivolano al terzo posto a -3 dalla vetta.
La serie positiva della squadra biancoceleste continua. Gli uomini di Inzaghi, negli ultimi due mesi, hanno sconfitto due volte la Juventus e poi l’Inter.
Una squadra imbattuta da 19 partite, l’ultimo ko risale al match di andata proprio contro gli uomini di Conte.
Un periodo davvero d’oro per la Lazio, che non vinceva in casa contro l’Inter dal 2016. Una vittoria che ha lo stesso copione della sfida con la vecchia Signora. Svantaggio iniziale, pareggio e sorpasso. Un sorpasso che porta sempre la firma di Sergej Milinkovic Savic.
69' | #LazioInter 2-1
⚽️⚽️ IL RADDOPPIO DEL SERGENTE!!!!!!!
🎖️ Sinistro vincente di #Milinkovic!!!!!!!#CMonEagles 🦅 pic.twitter.com/rJ4bAzRcAc— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) February 16, 2020
Il serbo segna il gol del 2-1 e si conferma decisivo negli scontri diretti.
La porta difesa da Padelli trema ancora, così come l’Olimpico di Roma.
Una prova superlativa per Sergej, letale in zona offensiva ma anche attento in fase di difesa.
Nato in Spagna, da genitori serbi, e da sempre con il calcio e la pallacanestro nel sangue. Il padre è stato un calciatore professionista e la madre invece è stata una giocatrice professionista di pallacanestro. Sergej alla fine sceglie il calcio, come il fratello Vanja.
Comincia a giocare in Austria, nelle giovanili del Grazer Ak, fino ad arrivare al Vojvodina club serbo in cui milita anche Vanja. Ma il classe 1995 comincia a spiccare davvero il volo quando va in Belgio, al Genk. Rimane un solo anno nella cittadina belga e totalizza 5 reti in 24 presenze. Non tantissime è vero, ma abbastanza da farsi notare da Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, che batte sul tempo la Fiorentina e consiglia al club della capitale di acquistarlo. Il 6 agosto 2015 Sergej è ufficialmente un giocatore biancoceleste per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.
Sicuro, con un’ottima tecnica di base, capace di adattarsi in ogni angolo del campo e abile nella realizzazione di gol impossibili in elevazione grazie ai suoi quasi due metri di altezza.
Unica nota negativa la continuità anche se, quando vuole e ultimamente spesso, sa essere determinante.
In quasi cinque anni di Lazio si è affermato come uno dei centrocampisti più abili e forti al mondo, per la gioia di Simone Inzaghi, dei tifosi ma anche di Lotito.
Milinkovic-Savic è oggi forse il centrocampista più prezioso della Serie A. I suoi numeri hanno portato il suo valore di mercato a crescere, e tanto. I biancocelesti, si dice, non lo venderebbe per meno di 100 milioni.
Il suo contratto scade nel 2022 ma la Juventus, così come altri grandi club europei come Manchester United, Psg e Tottenham stanno già osservando da vicino il campione serbo. Al momento Sergej è della Lazio e, con lui, l’aquila vola veramente in alto.
Alessandra Cangialosi