Appena un punto in tre partite di campionato per l’Inter di Mancini. Nel posticipo domenicale della 14a giornata di serie A, i nerazzurri cadono clamorosamente a San Siro contro l’Udinese dell’ex Stramaccioni. Dopo essere passati in vantaggio allo scadere del primo tempo, gli uomini di Mancini subiscono la rimonta friulanae rimangono così fermi a 17 punti in classifica, ben lontani dalle posizioni che contano.
Inizia la partita: Mancini schiera l’Inter con un 4-3-3 con Kovacic a supporto di Icardi e Palacio; Stramaccioni, invece, punta tutto su Di Natale e sceglie un 3-5-1-1. Primo tempo bloccato, squadre cortissime e pochi spazi per entrambe le squadre. La prima vera azione da gol arriva al 22′: cross di Guarìn , Kovacic stoppa il pallone e colpisce la traversa. Al 35′ ci provano i friulani con Di Natale con un tiro a giro di sinistro di poco alto sopra la traversa. La prima parte della gara sembra destinata allo 0-0, ma al 44′ arriva il vantaggio nerazzurro: il colombiano serve un assist in profondità per Icardi che beffa con il sinistro Karnezis in uscita. Finisce 1-0 il primo tempo.
Nella ripresa nessun cambio nelle due squadre, ma l’Udinese appare più pimpante e fresca: al 58′ la squadra di Stramaccioni sfiora il pareggio dopo un liscio in area di Dodò. Ne approfitta Di Natale che impegna Handanovic costretto a buttare la palla in calcio d’angolo. L’Udinese continua a spingere e poco dopo Bruno Fernandes si inventa un tiro dalla distanza e insacca il gol del pareggio. I friulani, ormai galvanizzati, corrono a velocità doppia. Stramaccioni, allora ne approfitta: toglie Di Natale, applaudito dal pubblico, e inserisce Thereau; dall’altra Mancini mette in mischia Osvaldo cercando di chiudere la partita. Ma al 71′ arriva il vantaggio bianconero dopo un retropassaggio di uno sciagurato Palacio: Thereau capisce tutto, salta Handanovic e mette in rete. Mancini prova a caricare la squadra, ma i minuti scorrono e la partita termina.
Nel giorno di Sant’Ambrogio cadono entrambe le milanesi: il Milan nello scontro per il terzo posto contro il Genoa, l’Inter, ancora più clamorosamente, in casa contro l’Udinese. Può sorridere invece Andrea Stramaccioni che, da ex, si vendica e beffa l’Inter.
Martina Giuliano