Tra Maurizio Sarri e Antonio Conte in questa stagione si preannuncia una lotta interessante.
Non solo sul campo.
Il mister bianconero – oggi al debutto sulla panchina bianconera dopo la polmonite che lo ha bloccato proprio a inizio stagione – non ce l’ha fatta a non rispolverare il vecchio repertorio tanto usuale ai tempi del Napoli:
“Giocare alle 15 o alle 20.45 cambia. In campo c’erano 35 gradi”,
ha sottolineato il toscano, come attenuante alla scialba prestazione della Vecchia Signora al Franchi.
A Conte, qualche ora dopo, un addetto stampa chiede la sua opinione sulle parole del collega-rivale (più rivale che collega, aggiungeremmo noi) e a Antonio non sembra vero che gli venga servito un tale assist. Con un sorrisetto ironico e quel modo di fare che da sempre lo caratterizza, il mister pugliese decreta:
“Non voglio dire niente perché altrimenti dovremmo tirare in mezzo i bilanci e gli stati patrimoniali, dico che qualcuno deve stare tranquillo e sereno perché sta dalla parte forte“.
E siamo ancora alla terza giornata: mettetevi tranquilli, lo spettacolo continuerà…