Sara Gama, da Barbie a cartoon: la capitana azzurra è sempre più iconica

Dopo una Barbie ispirata a lei, adesso Sara Gama diventa un cartone animato per lasciare il segno nelle nuove generazioni

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E’, per il Guardian, tra le migliori 100 calciatrici del mondo.
E’ capitana della Nazionale e della Juventus Women.
E’ consigliere federale FIGC dal 2018 e Vicepresidente dell’AIC dal 30 novembre 2020.
Dopo aver inspirato una Barbie, diventa un un cartoon.

Stiamo parlando di Sara Gama, una delle più forti giocatrici di calcio italiane.
Amata per la sua grinta e il suo temperamento ma anche per la sua iconica figura.

Capelli ricci, pelle ambrata, rappresenta la nuova generazione italiana, con mamma italiana e padre congolese.

Ma Sara è anche simbolo di una nuova generazione di donne che non hanno più paura nell’indossare tacchetti e giocare a calcio.

In lotta contro le discriminazioni, sia di razza che di genere, Gama ha trasformato le differenze in forza tanto da farsi largo in un ambiente (il calcio) e in un paese (l’Italia) ostici e refrattari ad accetteare le diversità.

Ed è per questo che non ha esitato nell’accettare questo nuovo progetto, aderendo alla campagna contro i pregiudizi #iosonodiverso di Cartoon Network.

sara gama cartoonSulle pagine di ‘Grazia’, la calciatrice ha raccontato la scelta: “Le bambine possono sognare di diventare professioniste, non siamo noi le pioniere del calcio, lo sono state altre donne prima di noi, ma rappresentiamo la svolta. Ogni generazione deve lasciare qualcosa. Facciamo la nostra parte.”

E aggiunge:“Quando ami quello che fai tutto è spontaneo e arriva alle persone, la diversità è un valore. Diversità e originalità sono ingredienti fondamentali per emergere e per rendere la propria vita una storia unica. Come è successo a me.”

Animata da Fraffrog, andrà in onda dal 19 aprile alle 17 e alle 19,40 su Cartoon Network.

Con questo progetto Sara ambisce a fare breccia nel cuore e nella mente di tante bambine perchè, «Quando diventi un cartoon capisci che puoi lasciare il segno».