Il 19 maggio 1991 la Sampdoria conquistava il suo primo e unico scudetto della sua storia
Maggio è il mese delle ricorrenze calcistiche, è il mese in cui finiscono i campionati e si giocano le finali.
Oggi, 19 maggio, è il 27^ anniversario dello storico scudetto blucerchiato. Una Sampdoria trainata dalla coppia Vialli-Mancini che si scambiavano assist e gol, e dall’allenatore Vujadin Boskov, batteva il Lecce in casa in un Marassi tutto esaurito e vinceva il primo e unico scudetto della sua storia. Uno scudetto voluto sognato e ottenuto con determinazione da una società che aveva programmato una crescita e degli obiettivi culminati con il Tricolore della stagione 1990/1991.
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La Sampdoria di quegli anni è l’orgoglio dei tifosi blucerchiati che cercano nella squadra di questi anni le glorie di quel periodo.
Quest’anno la Samp ha sfiorato l’Europa League e ha giocato una discreta stagione soprattutto nel girone d’andata, dando filo da torcere e fermando anche le grandi squadre con un gioco organizzato e attento sull’avversario per poi perdere altrettanti punti preziosi con le piccole. Un campionato altalenante e ballerino che chiuderà tra le prime 10 squadre della serie A ma con deludendo un po’ le aspettative che aveva creato.
Gisella Santoro
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