Alla viglia della partita contro il Frosinone, i giocatori della Sampdoria oltre ad ascoltare le consuete parole del mister, sono stati destinatari di altro discorso inaspettato. Il momento negativo che gli uomini di Montella stanno attraversando aveva spinto già la scorsa settimana due gruppi storici della tifoseria a riunirsi e, al termine dell’incontro si era giunti a una visione comune: sostenere la squadra e supportarla fino alla salvezza. Così alcuni sostenitori hanno deciso di motivare i calciatori già nella seduta di allenamento precedente la partita, al termine della quale li hanno intrattenuti insieme al tecnico e per voce del Capo ultrà, hanno esposto il loro punto di vista: “Siamo la gente della Sampdoria. Siamo venuti in tanti, nonostante la pioggia, nonostante tutto e domani saremo ancora di più. Ma vogliamo dirvi solamente due cose. Due cose importanti perché noi ancora non abbiamo capito quale sia per voi la differenza tra giocare bene e giocare male. Non l’abbiamo capito, io ci rinunciamo perché siamo tifosi e facciamo i tifosi, siamo semplici tifosi di calcio e della Sampdoria. Due cose però siamo venuti a dirvi: la prima è che chi non se la sente da domani alza la mano esce e non gioca. Per favore, ve lo chiediamo per favore: chi non se la sente sia uomo almeno in questo. Perché da domani noi ci possiamo più permetterci di sbagliare. Voi non potete più permettervi di sbagliare. E la seconda cosa che siamo venuti a dirvi oggi, ed è l’ultima cosa è: vincete! Vincete, vincete! Una cosa dovete fare domani, vincere! Vincete per la fi.., non ce ne frega un c…, vincete per farvi il selfie, basta che vincete! Forza ragazzi, non ci saremo, noi ci saremo!”. Frasi forti che hanno tramutato il silenzio con il quale erano state ascoltate in un lungo applauso e la pioggia che quel giorno bagnava Bogliasco, non è bastata a portarsi via quelle affermazioni. Così la caparbietà con cui la formazione scelta dal tecnico è scesa in campo al Marassi durante il match, prevalendo sugli undici di Stellone per 2-0, è stata apprezzata dai sostenitori blucerchiati. A testimoniarlo l’elevato numero di supporter che seguiranno il club di Ferrero in trasferta a Verona, dove li aspetta un altro scontro diretto fondamentale per allontanarsi dalla zona retrocessione.
Chiara Vernini