Russia-Arabia Saudita: la partita che inaugura i Mondiali 2018
Lo stadio Lužniki di Mosca ospiterà la partita inaugurale del mondiale preceduta da una cerimonia di apertura.
Come di solito accade, la prima partita viene giocata dai padroni di casa che si scontreranno con i figli del deserto dell’Arabia Saudita con cui hanno un solo precedente finito con la vittoria dei russi per 4-2.
I bookmakers mondiali danno per favorita la Russia anche questa volta ma è una sfida apertissima tra due squadre giovani che si conoscono pochissimo.
Russia e Arabia Saudita sono tra i maggiori produttori mondiali di petrolio e hanno sottoscritto diversi accordi d’intesa per la gestione della produzione e della distribuzione dell’oro nero. Due nazioni amiche che dimenticheranno per una volta gli accordi per sfidarsi nei campi di calcio del mondiale.
La sfida nella sfida: Ignashevich contro Al-Sahlawi
Sergej Ignashevich con 120 presenze è il recordman della nazionale russa. A quasi 39 anni è lui la bandiera di questo gruppo che cercherà di fare bella figura in patria.
Aveva annunciato il ritiro a fine stagione ma è stato richiamato dalla Russia in seguito all’infortunio di Ruslan Kambolov. Una chiamata “che non poteva essere rifiutata” proprio nell’edizione che si giocherà in patria.
Difensore centrale dotato di grande carisma e forza fisica in passato ha attirato su di sé le attenzioni di squadre come Juventus, Inter e soprattutto Roma, con cui la trattativa, nel 2003, sembrava ormai conclusa. Alla fine saltò tutto e passò al CSKA Mosca, squadra in cui milita tutt’ora.
Il centrale russo dovrà fronteggiare Mohammed Al-Sahlawi, bomber dell’Al Nasr. Il 31enne ha sempre militato nel campionato saudita e su di lui mister Pizzi fa grande affidamento: i suoi gol possono valere una seconda storica qualificazione agli ottavi di finale.
E’ stato il grande protagonista nella prima fase di qualificazione a Russia 2018. Il bomber ha segnato ben 14 gol che sono valsi all’Arabia Saudita il primo posto davanti agli Emirati Arabi Uniti.
Caterina Autiero