Home Gironi Sfide Russia 2018, Gruppo A: è la volta di Russia-Egitto e Uruguay-Arabia Saudita

Russia 2018, Gruppo A: è la volta di Russia-Egitto e Uruguay-Arabia Saudita

Nel primo turno vincono le favorite del girone ma tutto è ancora da decidere: decisivo sarà il secondo turno

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Nel primo turno vincono le favorite del girone ma tutto è ancora da decidere: decisive saranno le seconde sfide


La Russia esordisce con una goleada contro l’Arabia Saudita trascinata dall’astro nascente Golovin autore di un gol su punizione e due assist. A completare la serata ci sono Gazinskiy, Dzjuba e Cheryshev con una doppietta. Gli uomini di mister Pizzi si piegano alla superiorità tecnica dei giocatori russi chiudendo la partita con nessun tiro in porta.

L’Uruguay soffre contro l’Egitto ancora orfano di Salah e vince con un gol di Gimenez a pochi minuti dalla fine della partita. Una partita molto equilibrata decisa da un guizzo vincente del difensore dell’Atletico Madrid che regala una gioia incontenibile ai bambini uruguaiani che oltre a saltare le lezioni a scuola hanno visto vincere la propria nazionale.

Classifica Gruppo A 

Russia 3 punti
Uruguay 3 punti
Arabia Saudita 0 punti
Egitto 0 punti


 

Russia-Egitto: per la prima volta una contro l’altra

Martedì 19 giugno ore 20, San Pietroburgo.
Nella storia dei mondiali la Russia non ha mai perso contro una squadra del continente africano e l’Egitto non ha mai vinto contro una squadra europea, ma, in un mondiale ricco di sorprese e colpi di scena come quello di quest’anno, nulla è scontato.

Sarà la prima volta in assoluto che le due nazionali si incontrano in un campo di calcio: mai successo, neanche in un’amichevole.

La Russia con una vittoria sarebbe matematicamente qualificata agli ottavi di finale ma gli uomini di Cuper sono pronti a dare il massimo sul campo e sperano nel rientro tanto atteso di Salah.

La sfida nella sfida è tra esterni offensivi: Roman Zobnin e Mohamed Salah

Il talento di Roman Zobnin, classe 1994, è cresciuto negli ultimi due anni grazie a Massimo Carrera, suo allenatore allo Spartak Mosca. E’ stato lui a notarlo e a trovargli la giusta collocazione in campo, nella trequarti, dove il giovane calciatore russo esprime al massimo le sue capacità in progressione.
Dalle sue giocate è rimasto colpito Cercesov che lo ha voluto in nazionale dopo averlo allenato in passato alla Dinamo Mosca.
Centrocampista totale, oggi Zobnin è titolare fisso dello Spartak e della nazionale russa e data la sua giovane età, accumulando esperienza, non può fare altro che migliorare e perfezionare la sua tecnica.

Non ha avuto problemi di collocazione Mohamed Salah che dalla trequarti in su copre perfettamente ogni ruolo.
L’ultimo anno con il Liverpool ha totalizzato 32 gol in 36 presenze portando la squadra a giocare la finale di Champions League contro il Real Madrid.
La nazionale egiziana deve a lui la qualificazione ai Mondiali di Russia: l’ex Roma ha messo la firma sulla doppietta contro il Congo che ha consentito ai faraoni di tornare a disputare la competizione dopo 28 anni di assenza.
Il talento egiziano punta a battere il record in nazionale di due gol nella fase finale della Coppa del Mondo stabilito da Abdulrahman Fawzi (in Italia nel 1934) e diventare il miglior marcatore di tutti i tempi dell’Egitto: finora ha segnato 33 gol ed è quarto nella classifica di sempre.

Gisella Santoro

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