Russia 2018: al Giappone il nostro ‘Premio civiltà’

Nonostante la delusione il Giappone si rimbocca le maniche e con grande rispetto e civiltà pulisce spogliatoi e spalti

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Ci ha fatto sognare questo Giappone, che fino all’ultimo istante ha tenuto aperta la partita e ha messo in difficoltà i campionissimi del Belgio.
Gol spettacolari, ripartenze a sorpresa e fiato sospeso, un po’ come il Giappone di Holly e Benji, a cui i tifosi nipponici si sono ispirati per l’enorme coreografia comparsa sugli spalti poco prima del fischio d’inizio.

Calcio News 24

Una delusione fortissima per gli asiatici, che al 94′ minuto sono stati fatti fuori dal Mondiale dopo una gara di altissimo livello.

Nonostante la sconfitta il Giappone ha dato un esempio di sportività unico, asciugandosi le lacrime e rimboccandosi le maniche per ripulire lo spogliatoio.
Alla fine tutto era in perfetto ordine, nemmeno un carta o una bottiglietta in giro, e sul tavolo è stato lasciato un cartello con la scritta “Grazie” in russo.

La squadra è stata imitata dai tifosi che, sacchi dell’immondizia alla mano, hanno ripulito tutti i rifiuti accumulati sugli spalti durante la gara.

Anche se non va oltre gli ottavi, il Giappone è sicuramente campione di rispetto e civiltà.

 

Federica Vitali

Foto copertina: SportMediaset