Rosella Sensi e il calcio femminile: vorrei si parlasse di un modello Italia

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Un movimento in piena evoluzione/rivoluzione quello del calcio femminile in Italia. Due, in ordine di tempo, le novità che segnano il passo.La prima e più di costume (nel vero senso della parola) dato che tra calciatrici sono state scelte per partecipare al primo casting del concorso Miss Italia 2016. Parliamo di Debora Novellino (nipote del tecnico Walter Novellino) terzino Fc Bari Pink con il sogno di “giocare nella Nazionale maggiore e indossare la maglia numero 3”; Martina Piemonte del San Zaccaria e Alessia Sgaggiaro della Roma.

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“Sono davvero felice per la scelta delle nostre ragazze, gli organizzatori hanno sempre avuto attenzione per lo sport femminile” così Rosella Sensi, attualmente alla guida del Dipartimento calcio Femminile, ha accolto la notizia.
Dall’ex presidente della Roma, la seconda novità: dopo quattro anni di assenza è tornata a partecipare a un’assemblea della Lega di Serie A spiegando ai suoi colleghi i passi avanti del calcio femminile e i progetto della Federazione.
“Ho parlato ai presidenti della possibilità di crescita del settore – le dichiarazioni a fine assemblea della Sensi – e ho trovato in loro massima collaborazione”.
Parole alle quali hanno fatto seguito quelle del presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta:Abbiamo registrato un interesse significativo da parte delle società e approfondiremo il tema con l’occhio alla prossima stagione dall’inizio del nuovo anno”.
Un’assemblea che Rosella Sensi ha chiuso con due propositi: “Sogno un Juve-Milan o Roma-Lazio al femminile. Mi piacerebbe inoltre, che fra non molto si potesse parlare di un modello italiano”.
È in questo clima di fermento che l’Italia si prepara a ospitare la finale della Women’s Champions League il prossimo 26 maggio a Reggio Emilia.

 

Francesca Di Giuseppe