Ronaldo: gli operai FCA insorgono

L'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus non ha fatto felici tutti. C'è una ondata di protesta che è partita dagli stabilimenti della FCA. Indetto uno sciopero

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Tra l’entusiasmo e il clamore suscitati dalla notizia dell’arrivo di Cristiano Ronaldo in Italia, ci sono state anche delle polemiche riguardanti le cifre dell’operazione da parte degli operai degli stabilimenti FCA che tramite i loro sindacati hanno indetto uno sciopero dal 15 al 17 luglio con un blocco della produzione.

A farsi avanti sono stati i dipendenti dello stabilimento di Melfi, ma non si esclude che anche altri possano aderire all’iniziativa.

comunicato usb

I rappresentanti sindacali hanno diramato e pubblicato un comunicato che spiega il loro malcontento, il cui titolo è emblematico: “Di fronte a tanta iniquità non si può che scioperare”.
La lettera prosegue così: “È inaccettabile che mentre ai lavoratori di Fca e Cnh Industrial l’azienda continui a chiedere da anni enormi sacrifici a livello economico, la stessa decida di spendere centinaia di milioni di euro per l’acquisto di un calciatore. Ci viene detto che il momento è difficile, che bisogna ricorrere agli ammortizzatori sociali in attesa del lancio di nuovi modelli che non arrivano mai. E mentre gli operai e le loro famiglie stringono sempre più la cinghia la proprietà decida di investire su un’unica risorsa umana tantissimi soldi! È giusto tutto questo? È normale che una sola persona guadagni milioni e migliaia di famiglie non arrivino alla metà del mese? Siamo tutti dipendenti dello stesso padrone ma mai come in questo momento di enorme difficoltà sociale questa disparità di trattamento non può e non deve essere accettata. Gli operai Fiat hanno fatto la fortuna della proprietà per almeno tre generazioni, arricchiscono chiunque si muova intorno a questa società, e in cambio hanno ricevuto sempre e soltanto una vita di miseria. La proprietà dovrebbe investire in modelli auto che garantiscano il futuro di migliaia di persone piuttosto che arricchirne una soltanto, questo dovrebbe essere il fine di chi mette al primo posto gli interessi dei propri dipendenti, se ciò non avviene è perché si preferisce il mondo del gioco, del divertimento a tutto il resto. Per le ragioni sopra descritte l’Unione Sindacale di Base di stabilimento proclama sciopero alla Fca di Melfi dalle ore 22 di domenica 15 luglio fino alle ore 6 di martedì 17 luglio 2018”.

I dipendenti di Melfi hanno lanciato un chiaro segnale di insofferenza nei confronti della Famiglia Agnelli  e ora aspettano una risposta dai loro datori di lavoro.

sportmediaset

Anche a Pomigliano le reazioni non sono state di gioia.
Per Ronaldo 400 milioni… Agli operai solo calci nei co….ni“. Cosi’ un manifesto affisso sul muro di recinzione dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco dagli esponenti dei Si Cobas e dai cinque ex operai della stessa fabbrica, il cui licenziamento e’ stato sentenziato dalla corte di cassazione nelle scorse settimane.

Gisella Santoro