Difensori o pepite d’oro? Cambia poco, il costo è sempre lo stesso. Giocatori pagati a peso d’oro pur di assicurarsene il cartellino. Si gioca al rialzo per non perdere un papabile top player, perché se di attaccanti dai piedi buoni se ne trova più di uno, i difensori con la D maiuscola sul mercato sono merce rara.
Anche la serie A si sta concedendo certi lussi. Spese pazze per il Milan che ha pagato Romagnoli alla modica cifra di 25 milioni di euro più bonus.
Eppure solo qualche tempo fa Mihajlovic aveva detto: “Una fragola, non può essere pagata come un’ostrica”. A quella cifra altro che fragole: ostriche, caviale e champagne per tutti.
Ma per accontentare il tecnico questo e altro, Romagnoli era un suo pupillo giá alla Sampdoria e soprattutto conosce i metodi e il tipo di gioco chiesto dall’allenatore.
Sull’edizione odierna del Corriere della Sera, si legge che Romagnoli é il secondo difensore più pagato della storia rossonera. Il primato é ancora di Alessandro Nesta strappato alla Lazio per 31 milioni di euro nel lontano 2002. In molti hanno azzardato il paragone, Romagnoli come Nesta anche a partire dal prezzo di cartellino. Per il giovane centrale ora si palesa anche la possibilità di vestire la maglia nr 13 lasciata libera da Rami. I tifosi si augurano che non si tratti solo di una suggestione e che il giocatore valga davvero i soldi spesi.
Romagnoli entra quindi ufficialmente nella top ten dei difensori più pagati di sempre.
Federica Di Bartolomeo