Incredibile finale all’Olimpico: cinque minuti di recupero che la Roma sfrutta in maniera eccellente guadagnandosi il pareggio con il Sassuolo, che già durante il primo tempo intravede la possibilità concreta di lasciare lo stadio capitolino con una grandiosa vittoria in trasferta e tre punti in più in classifica. Partita col piede giusto, la squadra di Di Francesco si impone in campo già nei primi venti minuti di gioco con una doppietta di Zaza, aiutato da De Sanctis per il primo gol e dall’intera e confusa difesa giallorossa per il secondo.
Garcia non ha tratto i risultati sperati nella scelta della formazione, il turnover ha portato la squadra a due gol di svantaggio in casa nel risultato parziale del primo tempo, scena che fino a poche settimane fa poteva solo essere immaginata, e che ora si ripete come un dejavù che rischia di far vacillare la fede dei tifosi giallorossi. Senza contare l’espulsione di De Rossi per doppia ammonizione, ciliegina sulla torta di una settimana particolarmente dura per il calciatore romano. Al 54′ la presa di coscienza porta l’allenatore francese a sguinzagliare Nainggolan e Gervinho, seguiti poco dopo da Keita, giocatore col miglior rendimento dall’inizio stagione, che danno una scossa e un nuovo ritmo all’incontro: aumenta il pressing e diminuisce la confusione. Numerosi i tentativi giallorossi di raggiungere la porta avversaria, continuamente disturbati dall’intervento di Acerbi, migliore in campo per la difesa del Sassuolo insieme a Paolo Cannavaro, che offre alla squadra la possibilità di ripartire con alcuni pericolosissimi contropiede; gli stessi che hanno lanciato Zaza verso la porta di De Sanctis.
Nel secondo tempo la Roma ruba la scena agli avversari, consapevole dell’inferiorità numerica, e riesce a contenere il pericolo fino a guadagnare un calcio di rigore per fallo di mano di Vrsaljko, con il quale il 23enne serbo Ljajic segna la prima delle due reti del recupero. La distanza si fa più breve e la Roma si fa più pressante finché lo sforzo non dà i frutti sperati col pareggio in extremis al 2′ di recupero. Il triplice fischio finale arriva tre minuti dopo, durante i quali anche il Sassuolo perde una pedina in campo con l’espulsione di Vrsaljko.
Il match all’Olimpico si conclude con due reti e dieci giocatori in campo per entrambe le squadre, e con la Roma che mantiene invariato il distacco dalla Juve.
Valentina De Santis