Dopo l’ottimo riscontro ottenuto nelle prime due edizioni svoltesi a Napoli, torna nella sua terza edizione il “Festival della letteratura sportiva” che, nelle dichiarate intenzioni del suo organizzatore, l’Avv. Tommaso Mandato, intende abbinare, soprattutto in favore delle nuove generazioni, i valori della lettura e dello sport.
La manifestazione si svolgerà dal 21 al 23 novembre a Roma, nella prestigiosa Piazza del
Popolo, all’interno del Progetto “Campus3S (Salute, Sport, Solidarietà) Givova”. Testimonial d’eccezione anche per questa nuova edizione, lo scrittore e appassionato di sport Maurizio De Giovanni.
Nelle tre mattinate, a partire dalle ore 10,00 si alterneranno gli autori dei libri, giornalisti, sportivi, in un confronto con il pubblico e con gli studenti presenti nel maxi villaggio allestito in Piazza. Tra le tante storie raccontate, ci sarà quella di Michele Padovano, calciatore che parla della sua avventura drammatica, ma piena di rilevazioni sulla vera natura dell’uomo; la lunga esperienza di Maurizio Nicita che racconta storie e leggende del volley azzurro; la brillante penna del giornalista Gianluca Atlante che racconta, con grande sentimento e sensibilità la vita di Vincenzo D’Amico.
Ed ancora, il racconto appassionato di otto scrittori che narrano le altrettanti finali di Coppa Davis raggiunte dall’Italia del tennis fra il 1960 e il 2023; il racconto di Andrea Burgo, tradotto in italiano da Fabrizio Gabrielli sulla partita più leggendaria della storia del calcio: Argentina-Inghilterra; la raccolta di episodi sportivi di Valerio Iafrate che tendono ad elogiare la grandezza, quella grandezza di chi era destinato alla sconfitta ma si è ribellato al fato; il racconto di quindici storie umane prima che sportive, riportate dalla penna di Salvatore Malfitano.
E poi ancora il racconto di Daniele Caroleo su quei 10 interminabili secondi che sono un viaggio emozionante nel cuore del calcio da tavolo, una disciplina che racchiude in sé la passione, la tensione e l’entusiasmo; la narrazione di Cristian Lovisetto di tante storie, magari sconosciute, di campioni del rugby, uno sport che fa sognare e soffrire; e poi Tommaso Mandato si interroga e va a caccia di conferme: meglio il gioco del calcio o quello del pallone?
Ed infine il ricordo di Sinisa Mihajlovic attraverso la testimonianza della moglie Arianna ed il reportage sul libro ‘La partita della vita’ che è un racconto raccolto dal vicedirettore della Gazzetta dello Sport, Andrea Di Caro lungo trent’anni, ricco di aneddoti, personaggi, successi, fallimenti, polemiche, rivelazioni, partite oscure, gioie e drammi personali con un filo conduttore che è stato sempre la sua forza: l’attaccamento ai valori, ma anche il coraggio di cambiare e di riscoprire una vita diversa dopo ogni battaglia.
Non mancheranno, infine, gli incontri con gli studenti finalizzati a diffondere fra i giovani l’importanza e i valori dell’etica, della lettura e della pratica sportiva.