Finisce 0-2 all’Olimpico. La Roma cade sotto i colpi del Papu Gomez e di German Denis. I giallorossi volevano dimenticare la disastrosa trasferta di Barcellona, ma il risultato ha deluso le aspettative. Un’Atalanta in pieno controllo della partita dall’inizio alla fine, riesce nel colpaccio in casa dei giallorossi, ottenendo una vittoria che mancava da ben dodici anni.
Altra giornata da incubo per la Roma, che non solo lascia sul campo i tre punti, ma anche la dignità.
C’è poco da dire, la Roma doveva archiviare la disfatta del Camp Nou, ma dopo oggi farà meglio a cancellare dal database il disastro contro l’Atalanta. Squadra non pervenuta, atteggiamento svogliato e rinunciatario, solita difesa ballerina che rende il tutto più facile agli avversari. Una follia di Digne che sbaglia il disimpegno, regala al Papu Gomez la palla dell’1-0, poi il buio più totale. La squadra di Garcia non riesce a reagire e rientra negli spogliatoi sotto i fischi impietosi dei tifosi, indignati soprattutto con l’allenatore.
I padroni di casa scendono in campo sperando di poter ribaltare il risultato e si fanno subito vedere dalle parti di Sportiello, ma la grinta dura poco. Si ripete il canovaccio del primo tempo, con manovre lente ed errori tecnici che favoriscono le ripartenze avversarie. A dare il colpo di grazia alla Roma ci pensa Denis, che realizza il rigore ottenuto dal solito Papu Gomez, migliore in campo della gara.
Un due a zero pesante che spalanca ufficialmente le porte alla crisi e rischia di far scivolare i capitolini a -6 dalla vetta. Doveva essere l’anno della Roma, ma forse non lo è. I presupposti c’erano, ma è la squadra stessa a complicarsi la vita, perdendo i tre punti, l’imbattibilità in casa e la fiducia dei tifosi.