Nonostante una buona prestazione al Bernabeu la Roma non riesce nell’impresa contro il Real che vince 2-0, qualificandosi ai quarti di finale. I giallorossi si fermano davanti alle reti del solito Cristiano Ronaldo e di James Rodriguez e tornano a casa con qualche rimpianto per le occasioni sprecate ma consapevoli di aver tenuto testa ai blancos.
Il primo tempo si chiude a porte inviolate anche se gli episodi da gol non mancano da entrambe le parti. Al 7′ i merengues provano il tiro dai 25 metri con Kross che costringe Szczesny a entrare subito in partita ma al 14′ l’occasione più nitida è dei romanisti. Salah guida l’azione servendo palla a Dzeko il quale colpisce di sinistro la palla che termina fuori. La Roma si rende nuovamente pericolosa al 28′, gli attori sono gli stessi dell’episodio precedente, il numero 9 bosniaco innesca l’egiziano che calciando di destro non trova la porta avversaria. Due minuti più tardi è il Real a sfiorare il vantaggio con il mancino di Bale che finisce alto sopra la traversa. Poi il protagonista diventa il portiere romanista quando in due occasioni salva la sua squadra: al 31′ respinge un tiro potente di CR7 e al 34′ è sempre il portoghese a costringere l’estremo difensore a intervenire in uscita chiudendo in corner. La prima frazione di gioco si chiude con altri due episodi, uno per parte, che però non vengono concretizzati e intanto i tifosi commentano su twitter l’andamento della gara.
La ripresa si apre con le due squadre sempre alla ricerca del gol e i primi a provarci sono gli uomini di Zidane con James Rodriguez che al 50′ tenta un’ acrobazia, costringendo Szczesny agli straordinari. Un minuto più tardi l’azione viene ribaltata e la Roma ha la possibilità di portarsi in vantaggio quando Salah, trovandosi faccia a faccia con Navas, calcia il pallone di poco al lato della porta. I giallorossi riprovano ancora con Florenzi al 56′ e Manolas al 57′ ma a salvare i blancos è il loro portiere che respinge entrambi i tiri. A sbloccare la partita è il Real al 64′ con Cristiano Ronaldo che concretizza il cross di Vazquez, subentrato a Bale, segnando la rete del 1-0, vantaggio destinato a raddoppiarsi dopo quattro minuti quando il numero 10 merengues di sinistro realizza la rete del 2-0 che mette fine alle speranze della Roma. Al 73′ tutto il Bernabeu si stringe in un applauso e non per l’esultanza ad un gol, ma per omaggiare l’ingresso in campo di Francesco Totti a cui riserva una standing ovation.
Gli undici di Spalletti si portano ancora in avanti andando vicini alla rete all’88’ con Perotti che sfrutta un cross di Salah, calciando di destro al volo ma il pallone si scaglia sul palo e poi viene trattenuto da Navas. Finisce così la corsa in Champions della Roma che esce dal campo a testa alta mentre continua quella del Real, che si qualifica per la sesta volta consecutiva ai quarti.
Chiara Vernini