Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, lo sapeva già.. questo sarebbe stato il definitivo anno della sua consacrazione.
Nominato vice capitano, romano e romanista, alle spalle di un altro calciatore come Florenzi che ha tatuato sul cuore l’As Roma.
Nell’ultima sessione di mercato estiva conclusa, è stato anche protagonista di avances da parte di squadre come Juventus e Inter, principalmente per la ghiottissima opportunità di far valere quella “misera” clausola che si porta nel contratto che non rappresenta assolutamente il suo reale valore.
Ad ogni proposta e offerta pervenuta, la risposta è stata sempre la stessa: “Mi dispiace ma resto a Roma”, parole d’amore per la sua squadra del cuore che è riuscito a riconquistare dopo esser stato al Sassuolo a farsi le cosiddette “ossa”.
Francesco Totti ne è convinto, sarà lui il suo erede.
Per il momento Pellegrini si lascia cullare dalla sua gente che lo ammira nella sua cristallina bravura oltre per la sua più grande dote: l’umiltà.
Nel frattempo il calciatore ha deciso di rinnovare il contratto e soprattutto di eliminare quella fastidiosa clausola che in qualche modo non lo rendeva libero al 100%.
Il suo più grande desiderio è rimanere a Roma e diventarne leader. La Roma, di tutta risposta, non si farà trovare impreparata e proprio a breve si siederà al tavolo per discutere del rinnovo di contratto con il calciatore.
Nel ruolo di trequartista, il suo gioco viene sfruttato al massimo risaltando tutte le migliori doti di Pellegrini, dispensando assist per i suoi compagni (tre in un’unica partita, proprio quella contro il suo passato: il Sassuolo).
L’infortunio però è arrivato proprio nel suo momento migliore. Ed è così che in una sorta di sliding doors il sostituto naturale per mister Fonseca sarà necessariamente Nicolò Zaniolo.
Zaniolo ritornerà a giocare nel ruolo di trequartista, dove anche lui non sfigura assolutamente, anzi: risulta essere anche per lui il ruolo più congeniale e produttivo al suo modo di giocare.
La mancanza di Pellegrini si farà sentire sicuramente ma le qualità del sostituto non lo faranno rimpiangere. E nell’attesa del suo ritorno in campo – stimato intorno ai primi di dicembre – proveremo a gustarci anche il miglior Zaniolo.
Raffaella De Macina
Foto copertina: Sky Sport