Roma, la apre e la chiude Dzeko: il bomber è tornato

I giallorossi centrano la terza vittoria tra campionato di Serie A e Champions e ieri sera l'attore principale di un successo di spessore è stato il bomber romanista, Edin Dzeko; tre gol per il bosniaco e pallone portato a casa a fine gara, per tornare ad essere il centravanti di sempre.

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Ci voleva una scossa per la Roma, e il ritiro ha assunto questo significato: tre vittorie totalizzate tra campionato e Champions nelle ultime tre gare ufficiali, 12 reti realizzate e un gioco tornato ad essere degno di tale nomina. Se con il Frosinone prima e nel derby contro la Lazio erano mancati i gol di Edin Dzeko, il match di ieri sera contro il Viktoria Plzen porta la sua firma, triplice.

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Un déjà-vu di due anni fa, quando all’Olimpico contro il medesimo avversario, il punteggio finale fu differente: 4-1 per i padroni di casa, ma lo score personale di Edin fu il medesimo, tris calato, pallone portato a casa a fine gara e sorriso stampato sul viso. 

Quel sorriso vale tanto per lui, ma assume un significato rilevante per l’intera Roma, che ritrovando il proprio bomber non colleziona solo punti  ma riabbraccia un uomo simbolo di questa squadra: uno dei senatori.

 

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Ieri è stato questo: ha preso in mano i propri compagni e in solo tre minuti di gioco ha aperto le marcature sotto la Curva Sud; il primo sorriso in una gara che ne ha portati tanti.

La prima realizzazione sembra la prima goccia che fa scatenare Dzeko, in una pioggia di gol che da lì a poco scenderà sulla formazione ceca. Corre il minuto 40′, trentasette dopo la prima rete personale, quando Edin ricevendo un cross di Under stupisce tutti e  anzichè provare il tiro di testa blocca il pallone di petto in area, impattandolo con un sinistro potentissimo. E’ 2-0, un vantaggio corposo per essere il primo tempo ma alla ripresa di gioco sia la Roma che Dzeko non sono sazi.

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Il centravanti bosniaco continua a pressare gli avversari, a fare la sponda,  non molla una palla e appare famelico di marcature: della poca cattiveria che gli viene spesso additata non c’è ombra. Lo dimostra al 90′ della seconda frazione di gioco quando lo troviamo a centrocampo a riprendersi un pallone. Nonostante gli altri due gol di Under e Kluivert, Dzeko cerca il terzo e lo trova al 90+2 di recupero, segnando il tris personale grazie al perfetto colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Florenzi.  Il Viktoria lo lascia solo e lui non perdona. 

A fine partita la dedica al giovane primavera Colafiori, infortunatosi al ginocchio  ieri nel match proprio contro le giovanili del Viktoria Plzen.

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Dell’ Edin brontolone per i mancati palloni ricevuti e con il muso lungo visto in alcune situazione stagionali non vi è traccia, lui è un attaccante e per lui il gol è aria: fategli fare il bomber, e lui sarà felice. Così come la Roma tutta.

Chiara Vernini