È un Olimpico a curve vuote quello che ospita un classico del nostro Campionato e questo a discapito dello spettacolo e del colpo d’occhio. Altrettanto noiosa e poco combattuta è la partita disputata da entrambe le squadre che si limiterà ad un pareggio che non aiuta nessuna delle due. La Roma infatti rischia di perdere terreno nei confronti della prima della classe che affronterà il Milan in casa dei rossoneri nel posticipo di domenica sera e dà l’opportunità al Napoli di accorciare le distanze.
L’Inter non smuove la sua classifica e dopo due vittorie e un pareggio subisce l’ennesima battuta di arresto. La gara risulta subito soporifera, forse anche a causa delle assenze che penalizzano soprattutto la squadra giallorossa, ed è solo il fischio di fine primo tempo dell’arbitro che sveglia i pochi tifosi presenti allo stadio. Il secondo tempo riprende la stessa trama del primo ed è solo un tiro del neo entrato Pjanic e neutralizzato da Handanovic a dare un secondo di brivido al match. Degna di nota è solo la prestazione di Nainggolan che sembra ormai essersi conquistato la fiducia del mister con giocate di qualità e quantità. A tenere i fili della partita è l’arbitro Bergonzi alimentando varie polemiche per non aver sanzionato più di un episodio, come il pugno di De Rossi a Icardi non fischiato dall’arbitro ma ripreso dalle telecamere, lo stessa mancanza di Bergonzi c’è stata anche nei confronti di Romagnoli colpito da Juan Jesus. Saranno quindi le polemiche e non il gioco visto in campo a far parlare di questa partita.
Laura Lunadei