83 gol realizzati, 41 reti subite e 80 punti complessivi (di cui 46 conquistati con Spalletti seduto in panchina), sono questi i numeri con cui la Roma saluta il campionato. I giallorossi salgono sul terzo gradino del podio della Serie A e di conseguenza si apprestano a disputare i preliminari di Champions League, l’ultima possibilità per partecipare alla prossima Europa che conta e a un solo giorno dal termine della stagione, già si inizia a delineare il quadro delle possibili avversarie della formazione romana. Villareal, Porto, Borussia Monchengladbach e, salvo clamorosi colpi di scena, Manchester City, sono queste le prime quattro squadre che potrebbero contendersi con il club capitolino l’accesso alla competizione. A questi nomi andranno aggiunti quelli delle altre cinque società che usciranno vincenti dal terzo turno preliminare. Solo al termine di quest’ultimo i giallorossi potranno scoprire se rientreranno tra le teste di serie (opzione possibile solo se i team con il coefficiente UEFA maggiore rispetto ai romani saranno contemporaneamente eliminati) per poi conoscere il 5 agosto, con il sorteggio di Nyon, l’identità del club che affronteranno in due gare (l’andata è prevista tra il 16 e il 17 agosto, mentre il match di ritorno dovrebbe svolgersi tra il 22 e il 23 del medesimo mese). I preliminari comportano un dispendio di energie sia fisiche che mentali ancor prima dell’inizio del campionato per la squadra, ma il tecnico toscano, durante la sua ultima conferenza stampa, ha sostenuto di non essere preoccupato ma al contrario lo ritiene un fattore positivo. Intanto la Roma, nonostante la conclusione della stagione, non è ancora in vacanza e mercoledì l’allenatore volerà insieme ai suoi ragazzi (esclusi i giocatori convocati dalle proprie nazionali) alla volta degli Emirati Arabi per una mini tournée di tre giorni. Prima della partenza però mister Spalletti ha preso parte all’incontro “La legalità rompe le barriere: lo stadio Olimpico tra presente e futuro”, svoltosi presso l’Aula Magna della Sapienza, durante il quale l’allenatore è intervenuto e in riferimento al capitano romanista e all’argomento di discussione, ha affermato: “Le barriere sono ammesse solo quando calcia le punizioni Francesco“, per poi ribadire nuovamente:”se lui è felice io sono felice, se vuole il contratto io sono al suo fianco“.
Il tecnico di Certaldo ha poi rilasciato alcune dichiarazioni riguardo le indiscrezioni circolate in questi giorni, secondo le quali Miralem Pjanic e Radja Nainggolan rappresenterebbero un obiettivo di mercato per molti club: “E’ chiaro che i giocatori di qualità della Roma sono nel mirino di alcune società. Però questi stessi calciatori mi hanno assicurato, visto che io con loro ci parlo quotidianamente avendo un contatto diretto, che vogliono rimanere. Questi discorsi, poi, è chiaro che vanno approfonditi perché ci sono delle situazioni nel calcio che possono scatenarsi e mi riferisco al fatto che una società acquisti un giocatore da un altro club. Valuteremo, ma la volontà dei calciatori è di rimanere a giocare qui. E questo perché si sono trovati bene e hanno piacere ad indossare questi colori.” I due calciatori, tra i più amati dai sostenitori romanisti, sono stati entrambi trascinatori della squadra durante la rimonta che ha caratterizzato il percorso del team da gennaio in avanti, e i tifosi sperano di vederli anche nella prossima stagione alla guida del centrocampo. Proprio le qualità che contraddistinguono entrambi, rendono Pjanic e Nainggolan due tra i giocatori più richiesti a livello europeo ma per il medesimo motivo, privarsi di loro significherebbe per il club perdere due elementi cardine del gioco giallorosso. Si preannunciano quindi mesi caldi per il calciomercato e, se le ferie per il campionato sono appena cominciate, quelle del mercato sembrano esser terminate, o forse, non sono mai iniziate.
Chiara Vernini