Non basta essere romano e romanista per essere esule dalle critiche dei tifosi e questo lo sa bene Alessandro Florenzi, ricoperto dai fischi della curva Sud durante il suo cambio in Roma-Milan.
Va premesso che quel match si è svolto in un clima di comprensibile malumore a seguito della clamorosa sconfitta in Coppa Italia contro la Fiorentina che ha segnato anche l’uscita dalla competizione: ma è altrettanto vero che durante le sostituzioni avvenute all’Olimpico il più bersagliato è risultato essere il terzino numero 24.
La domanda che sorge spontanea è: tutta colpa di questo periodo altalenante del team, oppure alla base di queste dimostrazioni di “insofferenza” c’è quella estiva del calciatore legata al rinnovo del contratto?
Il tentennamento del ragazzo, anche ribadendo la volontà di rimanere a Trigoria, è stato visto da una parte della tifoseria giallorossa come un gioco al rialzo, per garantirsi un compenso legato alle aspettative: da qui la divisione. C’è chi ritiene corretto ricevere il giusto quando si dà e chi, più sentimentale, da un calciatore definito come “Capitan-Capitan Futuro” ritiene debba seguire l’ esempio delle bandiere.
Per questo spicchio di sostenitori, a quel punto, non è bastato che il rinnovo sia arrivato direttamente in estate da Boston: anche perchè quelle continue voci di un interessamento della Juve non sono state ancora digerite. Ecco allora, ancora prima che il campionato si avviasse, in un’ amichevole a Latina uno striscione si lasciava andare in una frase di contenstazione, con un riferimento senza veli: “Florenzi trenta denari”. Anche in quella occasione qualche parola di troppo volò dalle tribune nei suoi confronti, forse ci si aspettava che con il nuovo inizio della Serie A qualche dissapore sarebbe stato messo da parte: invece – complice un girone di andata tra alti e bassi e una sconfitta con la viola che tocca particolarmente – la sostituzione contro il Milan è stato un momento per quella parte di tifoseria di tornare a fare sentire il proprio dissenso.
Ieri il giocatore nel match contro il Chievo è subentrato in corso di partita e qualche fischio dal settore ospiti occupato da circa 500 tifosi romanisti è arrivato di nuovo, anche se gli stessi potrebbero essersi andati a sovrapporre a quelli dei supporters casalinghi dei clivensi. La vittoria per tre a zero dà un momento di sollievo alla Roma e il suo pubblico, in attesa della gara di andata di Champions League contro il Porto per la quale sono stati venduti più di 50.000 biglietti per un posto all’Olimpico.
Sarà là, allora, che si capirà una volta per tutte se quel “boccone estivo” potrà essere digerito da tutti, oppure no.
Chiara Vernini