La Roma – complice le tante partire ravvicinate – mostra sul campo i suoi baby gioielli della Prima squadra e anche alcune leve inserite dal settore giovanile.
La squadra giallorossa ha deciso di puntare su un perfetto mix di giocatori di grande esperienza come Mhkitaryan, Pedro, Smalling e il capitano Dzeko e nuovi interessanti prospetti: Ibanez, Kumbulla, Villar, Calafiori.
Mossa per il momento indovinata, viste le buone prestazioni della squadra.
Senza dimenticare l’ assenza di Nicolò Zaniolo, anche lui nel giro della linea verde, quella insostituibile.
In questa stagione, la Roma ha dimostrato di avere un attacco veterano e una difesa giovane ma già ben collaudata e soprattutto solida.
L’assenza per infortunio di Smalling, ha datospazio a Roger Ibanez nella difesa a 3 (già studiata con Gasperini all’Atalanta): chi criticava l’ex DS Petrachi per questa operazione di mercato, dovrà sicuramente ricredersi.
Nell’ultima sessione di mercato – quest’anno autunnale causa Covid-19 – la Roma ha portato a casa il talentuoso difensore albanese Marash Kumbulla, che ha disputato un’ottima stagione lo scorso anno con il Verona del mentore Juric.
Un altro elemento che ha dimostrato da subito di poter essere l’asso nella manica di Fonseca, grazie anche alla perfetta rotazione dei 4 migliori centrali su 3 posti disponibili.
Non dimentichiamo poi Gonzalo Villar, preso a gennaio insieme a Carles Perez e appunto Roger Ibanez.
Tutti arrivati in sordina, adesso stanno dimostrando essere pronti a rubarsi la scena.
Il primo dei tre a esplodere è stato Ibanez, quasi un difensore inamovibile.
Ora tocca al centrocampista spagnolo Villar, che si sta ritagliando il suo spazio dimostrando un’ottima visione di gioco degna dell’undici titolare.
Per il giovane 22enne si sono aperte finalmente anche le porte dell’Europa: ha disputato praticamente tutta la fase gironi appena conclusa di Europa League che ha visto la Roma qualificarsi come prima classificata.
Per ultimi – solo per ordine di esordi in prima squadra – ecco altri due importantissimi elementi che sicuramente faranno parlare di loro in carriera: Riccardo Calafiori e Tommaso Milanese, entrambi romani e romanisti.
Due veri e propri gioielli che la Roma cercherà di blindare il prima possibile.
Il primo passato quest’anno in prima squadra (complice la cessione di Kolarov) dopo iungravissimo infortunio al ginocchio: rottura completa (capsula, legamenti e menisco) che poteva precludergli addirittura la carriera a soli 16 anni.
Due anni fa Dzeko dedicò un gol a Calafiori dopo il suo infortunio. La scorsa settimana è arrivato il suo primo gol con la maglia giallorossa (e che gol!), con bacio dello stemma. Dopo, Calafiori ha abbracciato proprio il capitano bosniaco.
Con le tantissime partite ravvicinate, nell’ultima partita di Europa League Fonseca ha dato ampio spazio alle seconde linee e a alcuni promettenti calciatori del settore giovanile.
Tra questi è spiccato sicuramente Tommaso Milanese che ha impreziosito la sua prova con il suo primo gol in giallorosso.
Per lui un vero sogno che si avvera, come dice sui social dove ha postato la sua esultanza con le mani sui capelli, a mostrare incredulità e grande emozione.
Se tutti questi elementi arrivati a Roma – insieme alle leve della Primavera – sono finalmente il “nuovo che avanza”, allora la squadra giallorossa e Fonseca potranno puntare a un futuro sicuramente roseo.
Aspettando Nicolò Zaniolo…
Raffaella De Macina
Fonte immagine copertina: Pagina ufficiale Instagram As Roma