Roma-Cska Mosca: feriti gravi prima del match per il crollo di una scala mobile

La paura ha preceduto il match di Champions League tra Roma e Cska Mosca per il crollo di una scala mobile, nella metro di Repubblica

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“Ho appena assistito a una scena da Apocalisse”.

Con queste parole un testimone, a poca distanza dal momento del crollo di alcuni gradini della scala mobile di Roma alla fermata Repubblica, descrive l’accaduto.

Nella prima serata di ieri, la paura ha regnato sovrana nel centro della Capitale quando, ancora per cause da accertare, molte persone – tra cui un gruppo cospicuo di tifosi russi arrivati per seguire la partita di Champions League – sono rimaste ferite per la caduta di una parte dell’impianto mobile che accompagna all’uscita della metropolitana.

 

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Al momento si parla di 24 feriti, tra cui una persona che  rischia di perdere un piede e molti altri in codici gialli. Immediati gli interventi dei sanitari sul posto per soccorrere i coinvolti, a cui è seguita la chiusura della metropolitana in quella fermata, il sequestro della stessa  e l’aperura di due inchieste da parte sia della Procura di Roma che della stessa Atac. Ques’ultima ha fatto sapere di procedere a regolare controllo dell’impianto con scadenza mensili.

Tra le ipotesi che si stanno susseguendo c’è quella di un’improvvisa accellerata solo di una delle due scale mobili – quella che poi è crollata nella parte finale della struttura –  che, stando alle parole di aluni presenti ed a un video postato sul social da un sostenitore russo, avrebbe iniziato ad acquisire improvvisamente una velocità alta e inusuale.

La prima indiscrezione, però,  trapelata a seguito dell’avvenimento e assecondata da vetri e birre ritrovate sul posto e da alcune testimonianze, è quella secondo cui la foga dei supporters russi, che  inneggiavano cori e canzoni saltando in massa  sulla scala, abbiano potuto contribuire  al cedimento di alcuni gradini.

Per stabilire responsabilità e le eventuali conseguenze sanzionatorie proseguiranno le indagini, così come si farà chiarezza su quanto avvenuto al di fuori dello stadio Olimpico prima del fischio d’inizio. Il precedente comportamento (quattro anni fa) dei sostenitori del team russo aveva portato a stabilire misure di allerta altissime, tra cui il divieto di vendita di alcolici nel centro della città  per evitare nuovi episodi sgradevoli, che però sono avvenuti vicino Piazza Mancini.

Le forze dell’ordine hanno dovuto ristabilire la calma dopo dei tafferugli tra alcuni tifosi, che hanno visto  ferito un tifoso russo e due sostenitori contusi.

 

Chiara Vernini