Quando si tratta di beneficenza, la Roma non si tira mai indietro, anzi ne è una delle promotrici in Italia.
Questa sera, infatti, scenderà in campo davanti al proprio pubblico all’Olimpico, in un’amichevole benefica contro la squadra brasiliana della Chapecoense (squadra che il 29 novembre 2016 è stata vittima di un disastro aereo nel quale hanno perso la vita 71 persone tra staff tecnico, giocatori e accompagnatori).
La Roma, come il Barcellona, ha voluto esprimere il proprio affetto e la propria vicinanza alla squadra brasiliana organizzando questa amichevole e devolvendo l’intero incasso alla rifondazione della squadra stessa. E sugli spalti ci sarà anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
In campo per la sfortunata squadra brasiliana ci sarà Alan Ruschel, uno dei tre calciatori sopravvissuti al disastro aereo. Dei tre sopravvissuti lui è l’unico a essere tornato a giocare. Jakson Follmann, il secondo portiere, ha una protesi di metallo al posto del piede destro, ed ora è l’ambasciatore del club brasiliano. Helio Neto ha subito danni permanenti, ma coltiva la speranza di rimettere la maglia verde della Chape, almeno per una volta ancora.
“Abbiamo deciso di accettare l’invito e la testimonianza di fratellanza di Roma e Barcellona perchè sono stati i primi due club ad allungare il braccio e a testimoniare la loro vicinanza. Sono stati gesti di umanità e solidarietà che abbiamo voluto onorare nonostante le difficoltà che incontra un club in ricostruzione come è il nostro” ha rivelato il presidente della Chapecoense Plinio David de Nes Filho in Campidoglio.
“Siamo onorati che la Chapecoense abbia accettato il nostro invito a giocare una gara amichevole nella nostra città. Siamo sicuri che domani sarà una serata di festa. A nome del presidente Pallotta, di tutta la società e della squadra sono qui per portare l’abbraccio più sentito alla Chapecoense“. Così il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni.
Molti i brasiliani in rosa nella Roma che hanno voluto lasciare un messaggio alla squadra sudamericana, da Alisson, a Bruno Peres, passando per Juan Jesus, Castan e Gerson.
In campo si rivedrà – finalmente dopo 10 mesi – Florenzi dal primo minuto e con la fascia di capitano e vedremo all’opera anche il neo acquisto Schick, anche lui titolare.
Siamo certi che sarà una bella festa in campo ma soprattutto sugli spalti dove gli spettatori saranno uniti tutti ancora una volta in un unico grande abbraccio.
Raffaella De Macina