La partita di ritorno valevole per i play off di Champions League finisce in catastrofe per i giallorossi, che al termine dei novanta minuti escono dalla competizione. La Roma partiva dall’1-1 di Oporto da difendere, ma le follie e la doppia espulsione di De Rossi ed Emerson, complicano una partita già molto difficile per il pesante 3-0 inflitto dal Porto agli avversari. Roma fuori dall’Europa che conta, dovrà accontentarsi dell’Europa League.
I lusitani passano il vantaggio all’8′ del primo tempo, con Otavinho che crossa in mezzo per Felipe che trafigge Szczesny di testa.Ecco le reazioni dei supporter giallorossi, che chiedono ai giocatori di tirare fuori gli attributi:
La Roma prova a reagire e riprendere le redini del gioco, ma dopo aver fallito il gol del pareggio al 37mo con Salah su assist di Dzeko respinto da Casillas, De Rossi compie un brutto intervento su M.Pereira che gli costa il rosso diretto. I tifosi non credono ai loro occhi:
Il primo tempo finisce in un disastro con gli uomini di Spalletti sotto di un gol e la delusione è davvero tanta, non solo da parte dei tifosi della “Magica”, ma anche per gli appassionati di calcio che stanno seguendo la partita e che speravano di vedere una squadra diversa:
Il secondo tempo comincia male per i giallorossi con Emerson che vuole copiare il compagno e si fa espellere al 51mo per un fallo su Corona, lasciando la squadra in nove. Già in difficoltà, la Roma subisce al 73mo il raddoppio del Porto: Layun da buona posizione salta Szczesny e deposita in rete a porta sguarnita. I lupacchiotti cominciano a capire che non è serata:
I portoghesi chiudono definitivamente le porte alla Roma al 76mo, con Corona che in dribbling evita Manolas, entra in area e batte Szczesny con un sinistro. Romanisti increduli e delusi:
Ovviamente non mancano gli sfottò dei tifosi di altre squadre, che si divertono a prendere in giro i giallorossi:
Dopo le delusioni, la rabbia e le prese in giro dei “gufi”, manca solo il fischio finale per mettere fine a questa sofferenza e ai sogni della Roma.
Barbara Roviello Ghiringhelli
