Cala il sipario sulla 32a giornata di Serie A che si chiude all’Olimpico con l’ 1-1 tra Roma e Bologna. Gli uomini di Spalletti controllano la partita, non riuscendo però a concretizzare le numerose occasioni create e trovando anche il palo come avversario. I giallorossi mantengono un vantaggio di sei punti sui nerazzurri ma vedono momentaneamente allontanarsi il secondo posto occupato dai partenopei, in attesa dello scontro diretto del 25 aprile. I rossoblu si confermano una squadra trasformata davanti alle big e ottengono un punto importante, considerando la serie di risultati negativi collezionata nelle ultime tre gare.
Entra in campo molto aggressiva la Roma, tentando di sbloccare la partita al 2°minuto con Iago Falque, in campo titolare per la prima volta dall’arrivo di Spalletti. Lo spagnolo ci prova con un tiro potente dalla distanza, trovando però l’attenta risposta di Mirante, costretto a scaldarsi subito i guantoni. Il Bologna si affaccia nella metà campo avversaria all’11’, conquistando un calcio d’angolo ma solo al 16′ va in scena la prima occasione ed è giallorossa. Digne crossa al centro per Salah, il quale colpisce di testa trovando il palo, il pallone rimbalza sui piedi di El Shaarawy che buca la rete, calciando però da posizione irregolare. Porta in avanti i suoi Floccari al 19′, provando la zampata vincente senza però risultare decisivo. Al 22′ clamorosa doppia occasione per la Roma prima con l’attaccante egiziano, il quale in contropiede, complice una deviazione del portiere avversario, colpisce il diciassettesimo palo stagionale giallorosso e sulla respinta, Pjanic non arriva a impattare la palla. Sembra confermarsi il detto calcistico “gol non fatto gol subito” al 25′, quando ad andare in vantaggio è la formazione di Donadoni, abile nello sfruttare un calcio piazzato. Zuniga batte la punizione, Rossettini stacca su tutti e con un colpo di testa spiazza Szczesny per l’1-0 degli emiliani e regalandosi la gioia personale della terza rete in campionato. La Roma tenta di riaprire la partita al 39′ con Florenzi e due minuti più tardi con il suo numero ventidue ma in entrambe le situazioni, è facile la presa per Mirante. Concludono in attacco i romanisti rientrando negli spogliatoi con un gol di scarto da recuperare ed intanto i sostenitori commentano l’andamento del match sui social.
Sembra ascoltare il consiglio dei suoi supporter Luciano Spalletti che manda in campo dal primo minuto della ripresa, il capitano Francesco Totti tra gli applausi dei tifosi. La Roma si conferma la formazione ad aver colpito il maggior numero di legni, e lo sa bene Salah che al 46′, trova il terzo in serata a negargli un gol bellissimo. Cerca di uscire dalla propria area il Bologna al 49′ con Floccari a cui ribatte Szczesny prontamente. L’azione viene ribaltata e lascia subito il segno il dieci giallorosso, servendo un assist perfetto al compagno, lanciandolo davanti all’estremo difensore avversario e l’undici romanista non sbaglia, pareggiando i conti al 50′. Decisivo è invece al 64′ Mirante sul tiro dai 25 metri della bandiera giallorossa, impedendogli di portare i suoi avanti nel punteggio.Il Bologna si riaffaccia con Pulgar dalle parti del portiere polacco e altrettanto fanno gli undici di casa, provando fino allo scadere dei 90′ a vincere la partita con numerosi tentativi, tra i più pericolosi quelli del solito Salah e di Perotti. Gli sforzi romanisti svaniscono al triplice fischio finale.
Chiara Vernini