La stagione del calciomercato è oramai dietro l’angolo e dopo aver chiuso l’ultimo, forse più importante, affare estivo proprio durante la pausa per le Nazionali, la Roma è pronta a concentrarsi sull’altra stagione che conta, quella del campionato.
Le prime due partite hanno riservato ai giallorossi un successo e una sconfitta, amara, proprio davanti ai loro tifosi. Non è stata, infatti, buona la prima per Di Francesco nel suo debutto ufficiale all’Olimpico, ma due settimane dopo, allo stesso orario serale, il tecnico e i suoi voleranno al Marassi dove il neo romanista e colpo di mercato, Schick, respirerà aria di casa. Indiscrezioni vicine a Trigoria ritengono che l’attaccante sia destinato a partire dalla panchina contro la sua ex squadra anche se i suoi nuovi tifosi sperano che possa ripetere quanto fatto lo scorso anno, a reti invertite. Nel match contro la squadra capitolina, entrato come sostituzione, fece subito vedere ai giallorossi di che pasta era fatto, segnando un gol, anche se questa volta la porta da bucare è blucerchiata.
Sabato sera potrebbe esser presente anche il Presidente Pallotta, atteso nella Capitale venerdì, il quale sarà impegnato, tra i vari appuntamenti, anche ad affrontare il rinnovo di Kostas Manolas. Dopo il mancato trasferimento allo Zenit, il centrale greco ha deciso di continuare la sua avventura a Roma ma fino a oggi, le trattative per il rinnovo hanno portato soltanto a fumate grigie. Il prolungamento del contratto, oltre ad un aumento dello stipendio percepito attualmente dal calciatore, potrebbe prevedere una clausola rescissoria da apporre allo stesso. Naturalmente, se come si suol dire ” sbagliare è lecito ma perseverare è diabolico”, ci si aspettano “provvedimenti” onde evitare di ricadere in situazione similari a quella vissuta con Pjanic. L’ambiente, che considera il difensore un intoccabile, scalpita per ricevere la notizia ufficializzata.
Altro intoccabile e appartenente alla così detta vecchia guardia in casa Roma è certamente Nainggolan, che all’ultimo raduno per le qualificazioni mondiali, è stato clamorosamente lasciato a casa dal ct belga. Una scelta che ha lasciato l’amaro in bocca al centrocampista il quale ha dichiarato di voler puntare tutto sulla Roma. Dichiarazione che oltre ad aver far breccia nei cuori dei tifosi, avrà riscontrato il medesimo effetto in quello del Patron giallorosso che non ha mai esitato a tenersi stresso il talento numero quattro il quale potrà certamente essere l’arma in più di Di Francesco anche in Champions.
La seconda uscita del neo allenatore davanti ai propri tifosi, infatti, non avverrà in campionato ma in un big match della massima competizione europea. Martedì il team ospiterà l’Atletico Madrid di Simeone, vecchia conoscenza dei romanisti che per anni lo hanno affrontato come rivale sportivo biancoceleste nel derby capitolino. Proprio sul sito dei madrileni, al momento della pubblicazione del calendario che li attendeva in Champions, è stato commesso un errore che a Roma sperano possa presagire bene. Lo ” Stadio Olimpico” è stato fatto diventare “Stadio della Roma”. “Magari” avrà risposto, nel leggere ciò, la maggior parte dei sostenitori romanista, e probabilmente, lo stesso Presidente, il quale in questi giorni avrà un incontro relativo alla oramai “idilliaca”edificazione del complesso sportivo.
A tenere banco in giornata, però, è stata una presunta e prontamente smentita dalla stessa società, lite tra Florenzi e Totti. Tra i due romani e romanisti nessun problema e il dirigente Francesco si gode, insieme a tutto l’ambiente, il ritorno in campo di Alessandro dopo dieci mesi di stop. I vari “casi” sono all’ordine del giorno e ore intense di appuntamenti attendono Pallotta. Chissà se quando salirà sul volo di ritorno, il presidente saluterà la sua Roma con qualche “spunta” positiva in più in agenda.
Chiara Vernini
Chiara Vernini