Il Cagliari dopo la pausa Nazionali torna in campo per il posticipo della tredicesima giornata contro il Lecce.
La squadra sarda non perde dal primo settembre. Dopo una partenza in salita, con le due sconfitte in casa contro Brescia e Inter, infatti, non ha più sbagliato un colpo.
Tre pareggi e sette vittorie portano i rossoblù al terzo posto in classifica a pari punti con la Lazio. Un periodo d’oro per il club e per il tecnico Maran che in caso di vittoria contro i salentini supererebbe Riva nel record di vittorie consecutive in trasferta, cinque.
Photo: Sardinia post
Un successo che passa anche dai guanti del gigante biondo Robin Olsen. Ventinove anni, 186 cm di altezza, timido, riservato ma un vero e proprio muro, capace di grandi parate e di grandi azioni.
L’estremo difensore svedese, famoso in Italia anche per aver spinto la Svezia ai Mondiali 2018 negandoli agli Azzurri, sta disputando un eccellente avvio di stagione con la maglia del Cagliari, maglia che indossa solo dalla scorsa estate.
La sua carriera ha inizio nelle serie minori della Svezia, debutta poi nella massima serie svedese a 23 anni con il Malmö FF, diventando il portiere titolare del club l’anno successivo. Ma la sua avventura tra i pali continua lontano da casa, prima in Danimarca, al Copenaghen, e poi in Grecia, al PAOK.
Il 24 luglio 2018 arriva in Italia. I giallorossi acquistano il gigante svedese per 8,5 milioni di euro. Suo il compito, non così semplice, di sostituire Alisson Becker, trasferitosi al Liverpool di Klopp.
Nella prima parte di stagione il ventinovenne riuscirà nell’impresa, guadagnandosi in primis la fiducia di mister Eusebio Di Francesco, ma poi il suo rendimento subisce un progressivo calo nelle prestazioni.
L’estremo difensore ha vissuto momenti davvero negativi a causa delle innumerevoli papere che hanno condizionato spesso la sua produttività. Il nuovo allenatore dei giallorossi, Claudio Ranieri, gli preferirà così il compagno di reparto Mirante. I rapporti con il club e la tifoseria si incrinano, e Olsen non sta più bene nella capitale.
Ecco arrivare però una nuova occasione. Il Cagliari perde, a causa di un infortunio alla spalla, il suo portiere Alessio Cragno e per sostituirlo sceglie proprio lo svedese. Parata dopo parata ha saputo conquistarsi la fiducia di mister Maran e l’apprezzamento di tutta la tifoseria. Il calcio, si sa, è imprevedibile ma ad oggi possiamo sicuramente affermare che Robin in Sardegna è letteralmente rinato, sta bene e si è preso la sua rivincita.
Alessandra Cangialosi
