Robin Gosens si è preso la Dea. Solo Zapata e Muriel meglio di lui

Robin Gosens è il protagonista indiscusso della grande stagione dei bergamaschi. Ha già eguagliato il suo record personale di reti della scorsa stagione (9) e ha ancora a disposizione 13 partite.

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Robin Gosens
Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Atalanta B.C.

Robin Gosens è il protagonista indiscusso della grande stagione dei bergamaschi. Ha già eguagliato il suo record personale di reti della scorsa stagione (9) e ha ancora a disposizione 13 partite.

Di Gasperini se ne possono dire tantissime, ma mai che non sappia valorizzare i propri giocatori.

L’Atalanta mantiene un ritmo da Europa, nonostante lo stop contro l’Inter nell’ultima giornata di campionato.

L’assenza di Gomez non ha cambiato i piani della Dea che si conferma, anche quest’anno, una pretendente per un posto in Champions League.

Tra i protagonisti della stagione dell’Atalanta, irrompe prepotentemente Robin Gosens.

L’esterno tedesco, classe ’94, è una presenza fissa nella formazione titolare della Dea ed ha già eguagliato il record personale di reti segnate in stagione (nella stagione 19/20 sono state 9) con ancora buona parte del girone di ritorno a disposizione.

Attualmente è il terzo miglior marcatore dei nerazzurri, considerando tutte le competizioni, dietro a Zapata e Muriel.

Le sue prestazioni – su tutte quella in Champions League contro il Real Madrid – lo hanno reso un appetibile obiettivo di mercato per la prossima sessione.

Forte l’interesse della Juventus che già da tempo lo tiene sotto osservazione, alla quale si aggiunge anche il Manchester City che tenterà di convincere Percassi a cedere uno dei suoi pezzi migliori.

Acquistato nell’estate del 2017 dall’Heracles per una cifra intorno al milione di euro, oggi Gosens – in caso di cessione –  rappresenterebbe un’altra delle plusvalenze dell’Atalanta, che non ha ancora fissato il prezzo del cartellino ma che sicuramente non sarà al di sotto dei 40 milioni.

Ad onor del vero, c’è da dire che l’Atalanta, ormai da qualche anno, non è più da considerarsi un’outsider e che non è detto che una cessione ad un club più blasonato possa essere la chiave della svolta per la carriera di Gosens.

“Mi sto confermando. Posso dire che sono felice, anzi molto felice a Bergamo; questa per me è diventata una seconda casa. Poi per il resto non so cosa possa succedere in estate”

Fa parte di un gruppo di giocatori ormai rodato, sotto la guida di Gasperini, che non ha nulla da invidiare alle pretendenti al suo cartellino. Specie se la Dea dovesse centrare di nuovo la qualificazione in Champions League.

A quel punto, il suo trasferimento sarebbe tutt’altro che scontato.

 

Micaela Monterosso

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