Rivoluzione calcio femminile, la psicologa Alessandra Petrucci: “Auspichiamo sia un risvolto culturale importante”

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A primavera è iniziata la rivoluzione del calcio femminile con il presidente della Figc Tavecchio il quale ha introdotto due novità importanti: le società maschili possono acquisire il titolo sportivo delle squadre femminili e l’obbligo per i club di Serie A e B di avere una squadra femminile Under 12 con minimo 20 tesserate. Obbligo che, nella stagione 2016/2017 coinvolgerà anche la Lega Pro.

Che risvolti può avere tra le calciatrici questa decisione? Lo abbiamo chiesto alla Psicologa dello Sport Alessandra Petrucci: “Auspichiamo che questa decisione sia l’incipit per un risvolto culturale importante. Il calcio è tradizionalmente un territorio di dominio maschile, le ragazze che desiderano praticarlo si trovano costrette a fare i conti con una serie di ostacoli che vanno dagli stereotipi stagnanti, alla scarsità di risorse finanziarie, al parziale vuoto di modelli femminili. Dare maggior impulso al calcio femminile – prosegue Petrucci – vuol dire legittimare e sostenere le ambizioni di successo sportivo delle giocatrici dando loro credibilità; significa creare un contesto che le motivi e le sostenga, consentendo loro maggiore autonomia e riconoscimento professionale. La speranza è che l’apertura da parte della Figc spinga a una maggiore visibilità del calcio femminile, ne consenta il pieno sviluppo e porti a un aumento di icone sportive femminili nelle quali le giocatrici possano maggiormente identificarsi. Il calcio femminile ha tutte le carte in regola per conquistare, sorprendere e appassionare tanto quanto la controparte maschile. Credo che col tempo – conclude la psicologa – le peculiarità quali la determinazione, l’elevato senso di responsabilità individuale, la maggior tendenza verso la cooperazione e la collaborazione tipiche delle calciatrici, sapranno arricchire l’universo calcistico di nuove ed entusiasmanti sfumature”.

Nell’attesa che la riforma produca i suoi effetti in maniera definitiva, vediamo quali sono le società della massima serie che hanno già provveduto a porla in atto:

S.S. LAZIO: Il club biancazzurro ha istituito la S.S. Lazio Women 2015 a.r.l. che sara iscritta al Campionato di calcio femminile di Serie B. Svolta quindi per le aquilotte con il passaggio del titolo sportivo da parte della storica presidente Elisabetta Corani al presidente Claudio Lotto.

U.C. SAMPDORIA: A ottobre inizieranno gli allenamenti del settore giovanile femminile Uc Sampdoria. Tutte le bambine nate tra il 1° gennaio 2003 il il 31 dicembre 2004, potranno presentarsi al campo degli Emiliani (corso Europa, 1833 F, Genova), il centro sportivo interamente dedicato alla leva rosa per iniziare l’attività sportiva. Info: settoregiovanile@sampdoria.it.

Leggi  la nostra intervista esclusiva a Massimo Ferrero cliccando su questo link: https://www.golditacco.it/esclusiva-massimo-ferrero-una-squadra-di-calcio-femminile-il-mio-prossimo-obiettivo-sinisa-al-milan-la-samp-sara-sempre-casa-sua/

UDINESE CALCIO: Il calcio friulano apre le porte all’Asd Udinese calcio femminile. Siglata la collaborazione tra le due compagini calcistiche del territorio. “Il nostro principale obiettivo è la prima squadra – ha dichiarato la responsabile della comunicazione dell’Udinese Femminile Camilla Di Benedetto – che parteciperà al campionato di Serie B che speriamo di rendere sempre più competitiva con il lavoro nel settore giovanile”.

S.S.D. PARMA CALCIO 1913: La rivoluzione maschile, causata dal fallimento della società maschile, ha portato una rivoluzione anche nel settore femminile. La Parma Calcio 1913 Femminile, nasce infatti dalle ceneri del Crociati Noceto. La nuova società parteciperà al Campionato regionale di Serie C e potrà contare sullo stadio Tardini per alcune gare interne e avrà come allenatore Marco Libassi. “Le ragazze sono molto cariche – ha dichiarato Libassi – e a differenza dei maschi, tutte sono animate da passione genuina, non ricevendo stipendi”.

ACF FIORENTINA: I fratelli Della Valle hanno raggiunto l’accordo con ormai ex presidente dalla formazione femminile Andrea Guagni: è nata infatti la Fiorentina Women’s F.C. S.S.D. a.r.l. Il nuovo presidente sarà l’ad della Fiorentina Sandro Mencucci.

JUVENTUS F.C.: Anche la Torino bianconera avrà la sua squadra femminile Under 12. Da questa stagione infatti la Lucerna calcio femminile, neo promossa in Serie A, si occuperà della gestione logistica delle attività sportive. Le calciatrici tesserate Juventus FC, si alleneranno e disputeranno le gare casalinghe nelle strutture del Campo Victoria Ivest in via Paolo Veronese, 173.

A.C. CHIEVO: “Da questa stagione la Fimauto Valpolicella in collaborazione con il ChievoVerona darà vita a una Scuola Calcio Femminile.La Fimauto Valpolicella, società che milita nella seconda serie del campionato calcistico nazionale, metterà a disposizione i suoi allenatori specializzati, per offrire alle ragazze che si avvicineranno al calcio allenamenti mirati per la crescita tecnica e tattica delle giovani calciatrici. L’attività sportiva si svolgerà al Bottagisio Sport Center (via del Perloso 14/A), sede del Settore Giovanile gialloblù”. Il comunicato ufficiale del club veronese.

HELLAS VERONA F.C.: “Sostegno reciproco nel nome dello sport veronese. E’ con grande soddisfazione che Hellas Verona FC informa di aver stretto un nuovo rapporto di collaborazione con Asd Verona CF, favorendo così il legame tra due importanti realtà che operano ad alti livelli del calcio professionistico”. Si legge nella nota della società scaligera.

Non solo Serie A, anche il Lega Pro le cose iniziano a mutare con la Sef Torres che ha acquisito il titolo della Torres Femminile e il Calcio Padova che ha iniziato una collaborazione con lo Zensky Padova, militante in Serie B che da quest’anno si chiamerà Asd Calcio Padova Femminile.

Francesca Di Giuseppe