Rivoluzione in Arabia Saudita: nel 2018 alle donne sarà permesso l’ingresso negli stadi per partecipare ad eventi sportivi.
Le donne e il mondo del calcio stanno vivendo un momento di grande cambiamento sociale e politico. Sotto questo punto di vista la novità più eclatante riguarda l’Arabia Saudita: lo stato infatti consentirà alle donne di entrare negli stadi a partire dal prossimo anno.
Una riforma che riguarderà tre delle maggiori città del regno: Riad, Gedda e Damman e non tutti gli stadi in quanto solo tre avranno la possibilità di ospitare l’universo femminile. I lavori sono in corso e dovrebbero essere completati per il 2018.
In realtà lo scorso settembre c’è stata un’importante anteprima nell’impianto sportivo di re Fahd (a Riad) quando lo autorità hanno deciso di riservare uno spazio alle famiglie in occasione delle celebrazioni per l’87esimo anniversario della fondazione del regno.
In quella circostanza le donne hanno potuto assistere, sedute lontano dagli uomini single, alla rappresentazione di un’operetta; evento che rientrava nel programma di riforme Vision 2030 lanciato due anni fa per diversificare l’economia del paese.
Un momento storico dunque per un stato che, sotto la guida del principe Mohammed bin Salman, sta realizzando un’importante battaglia per modernizzare la società e stimolare la crescita dell’economia. Battaglia che passa anche attraverso la concessione di maggiori libertà alle donne saudite come, per esempio, la revoca del divieto di giuda.
Ora tocca al tempio per eccellenza dei maschi, aprire le porte alle donne che vogliono assistere a una partita di pallone.
Francesca Di Giuseppe