Con la vittoria del Sassuolo sul Brescia per 3-0 si chiude la ventiseiesima giornata di campionato. In un Mapei Stadium senza pubblico e dal silenzio assordante, come da disposizioni del Governo, la formazione di De Zerbi stende i bresciani e manda un messaggio importante: RESTATE A CASA.
Il triplice fischio finale segna simbolicamente anche lo stop del campionato. Il decreto firmato ieri, in tarda serata, dal Premier Giuseppe Conte ferma infatti la Serie A almeno fino al 3 aprile.
I neroverdi perdono, per infortunio, Berardi, Toljan e Romagna ma riescono comunque ad acciuffare i tre punti senza particolari difficoltà. Il Sassuolo raggiunge quindi in classifica un Cagliari sempre più in difficoltà e il Brescia è invece condannato a rimanere all’ultimo posto, a due punti dalla Spal.
Protagonista indiscusso della serata Ciccio Caputo, non solo per la sua straordinaria prestazione, non solo per la sua doppietta ma anche e soprattutto per la sua esultanza speciale.
La prima rete arriva pochi secondi prima del recupero, nel primo tempo. Il Sassuolo, dopo tre interventi decisivi del portiere neroverde Consigli, riesce a trovare il gol grazie anche a una respinta sbagliata di Chancellor. Nel secondo tempo con un potente sinistro al volo l’attaccante pugliese sigla la sua doppietta della giornata. Chiuderà poi il match Boga.
Dopo la prima rete però il trentaduenne ha voluto lanciare un messaggio speciale in questo momento così delicato per l’Italia. Si è diretto verso la panchina e si è fatto consegnare un foglio che ha mostrato in camera: “Andrà tutto bene. Restate a casa”.
Un messaggio importante per sensibilizzare tutti gli italiani a rimanere a casa, per contenere il più possibile il contagio da Coronavirus. Un gesto che vale più di mille parole e con cui anche il calcio si congeda almeno per qualche settimana.
Il mondo dello sport, così come il mondo dello spettacolo, si è unito all’istante per sensibilizzare l’opinione pubblica. Ma ancora oggi c’è chi non rispetta i consigli e le direttive.
Il messaggio è semplice: RESTATE A CASA. Non è una vacanza, ma un’emergenza, quindi RESTATE A CASA. Fatelo per voi stessi, per chi amate, per chi vi circonda, per senso civico, ma fatelo. RESTATE A CASA.
Alessandra Cangialosi
