Radja Nainggolan torna per la terza volta a vestire la maglia del Cagliari.
Una storia d’amore che inizia il 27 gennaio 2010 quando il Piacenza, primo club italiano del belga, e il Cagliari trovano un accordo per portare in rossoblù il centrocampista in prestito con diritto di riscatto.
Resterà in Sardegna fino al 2014 quando si traferisce a Roma.
Gli anni a Cagliari sono particolarmente importanti per il Ninja, gli anni in cui si afferma a livelli importanti.
Un forte legame lega Radja alla Sardegna e ai suoi abitanti: legame che non è mai stato scalfito da altre esperienze, dalla lontananza o da altri colori.
Quando i rossoblù l’hanno cercato è stato più che felice di tornare. Il primo ritorno in Sardegna del Ninja risale al 2019, dopo una stagione non troppo semplice e felice a Milano, l’Inter decide di accordarsi con il Cagliari per un prestito.
Il belga aveva fatto sognare, ancora, i tifosi rossoblù trascinando il Cagliari in zona Europa, riuscendo ad essere un punto di riferimento e una guida nel periodo di crisi della seconda parte della stagione, specialmente dopo l’esonero di Maran.
Dimostra di avere ancora tanto da dare in campo, come trascinatore ed è spesso e volentieri uno dei migliori in campo per i rossoblù.
Sembrava che il belga avesse finalmente ritrovato sé stesso e la continuità: ma nell’estate 2020, anche a causa dei problemi scatenati dalla pandemia, l’accordo mancato tra Cagliari e Inter lo costringono a tornare a Milano dove resta piuttosto anonimo.
Colleziona solo 4 presenze e appena 40 minuti giocati.
Fuori dal progetto Conte, la squadra nerazzura e il Cagliari sembrano aver trovato finalmente, nel tardo pomeriggio del 29 dicembre, una soluzione per far tornare il Naiggolan in Sardegna (un prestito secco).
Alle ore 12 del 30 dicembre sono iniziate le visite a Villa Stuart. Al Cagliari Nainggolan troverà Di Francesco allenatore con il quale ha vissuto bei momenti a Roma.
“Sempre bello tornare a Cagliari” sono state le prime parole del Ninja a Villa Stuart e sull’avventura in nerazzuro dice:
“All’Inter? Nessun rimpianto, mi sono messo a disposizione ma non c’è stata nessuna possibilità”.
A gennaio potrebbe già essere in campo nella partita contro il Napoli in attesa di vedere se questa nuova storia nella sua isola avrà un lieto fine.
Michela Asti