Home Calcio Femminile Quando un gol ti riempie di orgoglio anche nelle peggiori sconfitte

Quando un gol ti riempie di orgoglio anche nelle peggiori sconfitte

Le ragazze della Thailandia sono uscite in malo modo dai Mondiali in Francia ma la gioia e la grande emozione del loro primo gol in questa competizione ha prevalso su tutto

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Spesso un gol – soprattutto se ininfluente ai fini del risultato – non viene considerato particolarmente; questo però non viene visto alla stessa maniera da tutte le squadre.
Lo dimostra la Nazionale thailandese femminile di calcio, reduce dal Mondiale che si sta giocando adesso in Francia e dove hanno partecipato per la seconda volta in questa competizione (la prima nel 2015).
Accoppiate nel girone con una delle favoritissime Stati Uniti, il Cile e la Svezia, il bottino è tutt’altro che confortante: 20 gol subiti e solo 1 gol fatto.

Ma questo non è bastato a scoraggiare le ragazze thailandesi, anzi, durante la partita contro la Svezia la squadra del tecnico Nuengruethai Sathongwien è riuscita a segnare l’unico gol della loro partecipazione a questi Mondiali e il primo gol in assoluto della Thailandia nella storia dei Mondiali.
Dopo il gol, le ragazze sono letteralmente saltate di gioia, grande entusiasmo anche sugli spalti per i sostenitori della compagine asiatica e soprattutto sul campo con l’abbraccio tra Nualphan Lamsam e l’allenatore della Thailandia.

Nualphan Lamsam
Foto: Il Messaggero

In molti si chiederanno chi sia quella donna…beh lei è la principale benefattrice della squadra; non è solo presidente, bensì la persona che prima di tutti ha creduto in questo progetto e in queste ragazze, creando una Nazionale thailandese femminile finanziandola fino al raggiungimento di questo traguardo chiamato Mondiale.

Ha investito sia sulla squadra sia aiutando economicamente le giocatrici ed è nelle sue lacrime di grande emozione per un “gol” che ai nostri occhi è sembrato insignificante, in realtà sono racchiuse tutti i sacrifici che ogni giorno le donne devono affrontare e superare per portare avanti i loro sogni e le loro ambizioni.

Foto: Mondiali.it

Queste “piccole” realtà dovrebbero insegnare tanto, soprattutto in un calcio attuale dove i valori si stanno perdendo giorno dopo giorno.
Quella passione irrefrenabile per un pallone, indipendentemente dal proprio sesso.

La dimostrazione che il calcio non è solo un gioco ma tanto altro e che è sempre possibile seguire ciò che più si ama se si ha la convinzione di poterlo raggiungere…che sia anche solo un banale gol…che poi in fondo di banale in questo sport non c’è mai stato nulla!

Raffaella De Macina
Foto copertina: Calciofemminileitaliano.it

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