Quagliarella da record: alla Sampdoria ha ritrovato gol e sorrisi
E chi l’ha detto che le minestre riscaldate non sono appetitose? Di solito il detto è questo e spesso, in effetti, i ritorni di fiamma non sono mai all’altezza dei legami precedenti. Però ci sono le eccezioni che si in alcuni casi confermano la regola ma che, in altri, possono dare vita a relazioni meravigliose.
E’ forse il caso di Fabio Quagliarella e della Sampdoria nella Stagione 2017/18, la stagione dei record sia per il trentacinquenne napoletano che per la società genovese. Si perché Fabio, con la tripletta di domenica contro la Fiorentina ha raggiuto quota 15 reti in campionato battendo il suo record personale di 14 reti totali in una stagione e, considerato che c’è tutto un girone di ritorno, il record potrebbe aumentare. Record non solo personale però perché Quaglia con i suoi 110 centri complessivi è il marcatore più prolifico italiano ancora in attività davanti all’ex doriano Pazzini fermo a 108, ma visto lo stato di forma la distanza potrebbe di certo aumentare.
E’ un legame forte quello fra mondo Sampdoria e il capitano, nel post partita proprio lui ha ammesso di essersi emozionato sentendo i cori della Sud, scacciando definitivamente i fantasmi delle voci di mercato che ipotizzavano un ritorno nella sua Napoli con l’ammissione: “Qui a vita? Penso di si”. E questa ammissione è forse il miglior colpo di mercato per i blucerchiati, Fabio a 35 anni, ha la prestanza atletica di un ventenne con l’esperienza che, da capitano, mette al servizio dei compagni spronandoli per tutti i 90 minuti, splendida poi l’intesa con Ramirez autore degli assist per le sue reti.
Unico neo è il lieve infortunio al flessore patito dall’attaccante al termine dell’incontro contro i Viola, nulla di grave per carità ma tanto da tenerlo fuori per il recupero di mercoledì della terza di andata contro la Roma sempre al “Ferraris”. Quaglia però, con la grinta che lo contraddistingue, sta già lavorando per scendere in campo domenica all’Olimpico sempre contro i giallorossi: la voglia di raggiungere Icardi e Immobie nella classifica marcatori è tanta ma, soprattutto, la voglia di raggiungere con tutto il gruppo risultati importanti.
Lasciatosi alle spalle la brutta storia di stalking e calunnie che l’hanno perseguitato per cinque anni costringendolo a lasciare la sua amata Napoli, Fabio ha ritrovato il sorriso ma non ha mai perso la professionalità che lo ha sempre contraddistinto. Ora finalmente tutto è passato, giustizia è stata fatta.
Claudia Carrega
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