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Qatar 2022: cerimonia d’apertura, inno, mascotte. Ma anche molte critiche

Un Mondiale che si può definire anomalo: il primo in assoluto a giocarsi nei mesi freddi

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Qatar 2022 è ormai alle porte. Un Mondiale che si può definire anomalo: il primo in assoluto a giocarsi nei mesi freddi. La competizione darà una momentanea battuta d’arresto ai vari campionati, compresa la Serie A, che riprenderà ufficialmente mercoledì 4 gennaio 2023 per la 16° giornata. Una sorta di doppia beffa per i tifosi italiani, che non potranno colmare il vuoto delle partite di campionato con quelle della Nazionale Italiana, non qualificata per il secondo anno consecutivo.

PRIMA PARTITA E CERIMONIA D’APERTURA
Il torneo si aprirà ufficialmente domenica 20 novembre alle ore 19 ora locale (17:00 in Italia). A scendere in campo sarà il Qatar, padrone di casa, contro l’Ecuador. I primi nomi associati alla tanto attesa cerimonia d’apertura, che ogni volta lascia spazio ad uno spettacolo unico, sono quelli di Dua Lipa, Shakira, Robbie Williams, i Black Eyed Peas e J Balvin insieme Jungkook della band di K-pop Bts, finora l’unico realmente confermato.

A pochi giorni dall’evento la popstar britannica Dua Lipa ha però smentito la sua presenza in Qatar. In una storia pubblicata sui suoi social la cantante ha affermato:

“Ci sono state molte speculazioni circa la possibilità che mi esibisca alla cerimonia d’apertura del campionato del mondo in Qatar. Non mi esibirò e non sono mai stata coinvolta in una trattativa per farlo. Farò il tifo per l’Inghilterra da lontano e non vedo l’ora di visitare il Qatar quando avrà rispettato tutti gli impegni sui diritti umani presi quando ha vinto il diritto di ospitare la Coppa del Mondo”.

Una presa di posizione rigida e dura che ha raccolto il consenso di molti e che in realtà non è stata l’unica di quest’edizione. Anche l’artista connazionale Sir Rod Stewart ha declinato l’invito da parte degli organizzatori, rinunciando alla cifra significativa di un milione di dollari. In un’intervista al Sunday Times il cantautore e produttore britannico ha dichiarato:

“Quindici mesi mesi fa mi hanno offerto davvero un mucchio di denaro, oltre 1 milione di dollari, per esibirmi lì. Ma ho rifiutato. Non è giusto andare. Però l’allenatore inglese Gareth Southgate ha promesso che i calciatori, durante il torneo, parleranno del mancato rispetto dei diritti umani nel Paese”.

Lo show andrà in scena un’ora prima della partita inaugurale tra le due squadre del Gruppo A nella cornice dell’Al Bayt Stadium di Al Khor, che potrà accogliere un pubblico di 60mila tifosi.

INNO
A proposito di musica, non può ovviamente mancare l’inno che accompagnerà questo Mondiale. La canzone si intitola Hayya Hayya (Better Together) ed è interpretata da Trinidad Cardona, Davido e Doja Aisha. Il titolo in lingua araba significa “Meglio insieme” e questo lascia intendere il forte messaggio che è stato voluto lanciare con questa hit che sentiremo risuonare nei mesi a venire. Oltre ad Hayya Hayya, si aggiunge anche una seconda canzone dal titolo “Arhbo”, di Ozuna e Gims, anch’essa inserita nella playlist ufficiale del FIFA World Cup 2022™.

MASCOTTE
La mascotte ufficiale del torneo sarà La’eeb, svelata durante il sorteggio finale del Mondiale. Il termine arabo sta a significare “giocatore super esperto”. La FIFA sui suoi canali social scrive:

 “È arrivato dall’universo-mascotte pieno di energia ed è pronto a portare la gioia del calcio in tutto il mondo”.

Una mascotte definita indescrivibile dalla FIFA. Nessuno ne conosce le fattezze ed ognuno è invitato a darne una propria interpretazione personale e libera. L’unica cosa resa nota è il nome e il suo significato, per il resto largo spazio all’immaginazione e alla curiosità. Queste le parole di Khalid Ali Al Mawlawi, vicedirettore generale, marketing, comunicazione ed esperienza nei tornei:

 “Siamo lieti di svelare La’eeb come mascotte ufficiale per la prima Coppa del Mondo FIFA in Medio Oriente e in Arabia mondo. Viene dal verso della mascotte, un luogo indescrivibile. Incoraggiamo tutti a immaginare come sarà”.

Insomma, non mancheranno le sorprese e noi non vediamo l’ora di scoprirle.

Romina Sorbelli

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